Attacchi ucraini nel Bryansk in Russia, i russi: «Raid a Klimovo e Belgorod». Per Kiev sono false flag
Nuovo attacco ucraino denunciato dalla Russia. Secondo il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass, due villaggi russi nel distretto di Gaivoron al confine con l’Ucraina sarebbero stati bombardati dalle forze ucraine. A quanto si apprende finora, non ci sarebbero vittime civili. I residenti sono stati evacuati. «Il villaggio di Spodaryushino è stato bombardato dall’Ucraina. Non ci sono state vittime civili», ha detto Gladkov su Telegram. L’Ucraina, però, nega ogni responsabilità: «I servizi speciali russi hanno lanciato un piano per compiere attacchi terroristici sul loro territorio per poi accusare l’Ucraina», ha riferito, secondo l’Unian, il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale. Anche il governo di Kiev ha respinto le accuse di Mosca.
Mosca: «A Bryansk almeno 6 attacchi ucraini con elicotteri»
Secondo il Comitato investigativo russo, gli elicotteri ucraini avrebbero effettuato almeno sei attacchi aerei nella regione russa di Bryansk. «Membri del servizio ucraino sono entrati illegalmente nello spazio aereo russo con due elicotteri da combattimento dotati di armi offensive pesanti», si legge in una nota riportata dalla Tass. «Si sono spostati deliberatamente a bassa quota, effettuando almeno 6 attacchi aerei su edifici residenziali nell’abitato di Klimovo, situato nel distretto di Klimovsky, nella regione di Bryansk».
April 14, 2022
Secondo l’accusa del governatore della regione russa di Bryansk, Alexander Borgomaz, due palazzi in territorio russo sarebbero stati colpiti da uno dei raid. Secondo quanto riporta l’agenzia Tass, l’attacco avrebbe danneggiato due edifici residenziali nella borgata di Klimovo, a circa 10 km dal confine con l’Ucraina: «ci sono feriti tra i residenti – dice il governatore Borgomaz – Sono in corso i soccorsi sanitari per l’assistenza medica necessarie e sono stati attivati i servizi del ministero delle Emergenze». Secondo Tass, ci sarebbero sette persone ferite, tra cui una donna incinta e un bambino.
L’attacco arriva il giorno dopo l’avvertimento di Mosca, che attraverso il ministero della Difesa aveva minacciato di colpire: «centri decisionali ucraini finora risparmiati, anche a Kiev», nel caso in cui l’esercito ucraino avesse continuato ad attaccare strutture nel territorio russo. Prima dell’attacco di oggi 14 aprile, l’unico precedente noto era stato il raid al deposito di carburante a Belgorod. Un video diffuso sui canali Telegram, mostra un capannone del villaggio di Klimovo, nella regione di Bryansk, andare in fiamme. Secondo la versione di Kiev, non è provato che l’incendio si stato provocato dagli ucraini, ma potrebbe essere «spontaneo».
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