Guerra in Ucraina, almeno 50 mila al giorno tornano a Kiev. La denuncia del procuratore ucraino: «Bombe sugli autobus per le evacuazioni» – Il live blog

Nel 51esimo giorno della guerra in Ucraina potenti esplosioni sono state udite a Kiev nella notte mentre le sirene dei raid aerei hanno suonato per tutta l’Ucraina. I residenti si sono preparati all’arrivo di attacchi dopo l’affondamento dell’incrociatore Moskva a Odessa. A Kharkiv, fanno sapere gli ucraini, 4 civili sono stati uccisi e 10 feriti mentre un secondo villaggio nella regione russa di Belgorod è stato preso di mira da Kiev. Elicotteri ucraini hanno invece colpito edifici residenziali e ferito sette persone nella regione di Bryansk, sempre secondo Mosca. Intanto la minaccia della Russia che potrebbe utilizzare armi nucleari tattiche in Ucraina non può essere presa alla leggera, ma la Cia non ha visto molte prove pratiche a sostegno di tale preoccupazione, ha affermato il direttore dell’intelligence Burns.

15.21 – Kiev, ogni giorno rientrano 40-50 mila persone ogni giorno. Il sindaco: «Il rischio è ancora elevato»

Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, citando Mykola Povoroznyk, vicecapo dell’amministrazione statale di Kiev, ogni giorno circa 40-50 mila persone tornano nella capitale ucraina. Il rischio però è ancora elevato e lo aveva annunciato pochi giorni fa anche il sindaco della città Vitaly Klitchko, sconsigliando il rientro. Infatti, pochi giorni fa le truppe russe hanno bombardato la città di Vysneve, vicino alla capitale, colpendo una fabbrica di missili.

13.44 – La Casa Bianca non manderà Biden in Ucraina

Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato che non vi è intenzione di inviare il presidente Joe Biden in Ucraina, sottolineando però che stanno decidendo chi inviarci. Secondo alcune indiscrezioni, le ipotesi sono o il segretario di Stato Antony Blinken o il capo del Pentagono Lloyd Austin.

12.42 – Kharkiv, attacco russo a bus per evacuazione dei civili: 7 morti e 27 feriti

L”Ufficio del procuratore generale ucraino ha dichiarato che c’è stato un attacco russo contro gli autobus usati per le evacuazioni dei rifugiati, vicino a Kharkiv. Al momento, le vittime sono sette civili ucraini rimasti uccisi e 27 persone ferite. L’ufficio del procuratore ha dichiarato: «Il 14 aprile, i militari russi hanno sparato su autobus di evacuazione che trasportavano civili dal villaggio di Borova nel distretto di Izjum».

11.30 – Mosca: «L’invio di armi Usa può avere conseguenze imprevedibili»

La Russia ha avvertito gli Usa che le spedizioni statunitensi e Nato di sistemi d’arma «più sensibili» all’Ucraina potrebbero portare a «conseguenze imprevedibili». Secondo il Washington Post, l’avvertimento è contenuto in un documento inviato da Mosca agli Usa e arriva dopo che il presidente Joe Biden ha dato via libera all’invio di nuove armi a Kiev.

9.00 – Mosca: attacchi a Kiev aumenteranno

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che gli attacchi missilistici su Kiev aumenteranno in risposta a quelli delle forze ucraine contro il territorio russo. Mosca ha anche annunciato di aver colpito una fabbrica di armi nelle vicinanze della Capitale e di aver ucciso un gruppo di 30 mercenari polacchi nella regione di Kharkiv.

7.00 – Biden a Kiev?

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta valutando l’ipotesi di volare a Kiev. A confermarlo con un «sì» è proprio l’inquilino ella Casa Bianca, che così ai giornalisti che gli chiedevano se «fosse pronto ad andare in Ucraina». Biden tenta anche così la risalita nei sondaggi che lo vedono sempre più in difficoltà: solo il 33% degli americani lo promuove a fronte di un 54% che lo boccia su come sta conducendo il suo lavoro.

4.00 – I russi e la Moskva

Il ministero della difesa russo ha detto che l’esplosione della nave Moskva è stata il risultato dell’esplosione di munizioni e ha aggiunto che il danno originato dalla deflagrazione le ha fatto “perdere l’equilibrio” mentre veniva rimorchiata nel porto. Smentendo così implicitamente la versione ucraina sui missili Neptun che l’hanno colpita. «Dato il mare agitato, la nave è affondata», ha detto l’agenzia di stampa statale russa Tass, citando il ministero. A Washington il portavoce del Pentagono John Kirby ha detto di non essere in grado di verificare nessuna delle due versioni, ma ha sottolineato che l’affondamento della Moskva ha dato un “grande colpo” alla flotta del Mar Nero.

2.20 – La Cia, Putin e le armi nucleari

Vladimir Putin potrebbe usare usare armi nucleari tattiche o a bassa resa. Lo afferma il direttore della Cia William Burns. «Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso di armi nucleari tattiche o a bassa resa», ha avvertito Burns in durante un discorso ad Atlanta ripreso dall’agenzia di stampa Reuters, aggiungendo tuttavia che non ci sono particolari segnali che Mosca stia preparando un attacco di questo tipo. «Ovviamente – ha aggiunto – siamo molto preoccupati. E so che il presidente Biden è profondamente preoccupato di evitare una terza guerra mondiale, di evitare la soglia in cui un conflitto nucleare diventa possibile».

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