Giallo su Abramovich: «È a Kiev per riavviare i negoziati tra Russia e Ucraina». Ma il portavoce smentisce
Roman Abramovich, l’oligarca russo molto vicino a Vladimir Putin, sarebbe a Kiev per cercare di riavviare i negoziati tra Mosca e Kiev. «Fonti informate» hanno riferito all’agenzia Bloomberg che il miliardario ha raggiunto la capitale ucraina, circostanza smentita da un portavoce dello stesso Abramovich. I negoziati tra i due Paesi coinvolti nel conflitto erano stati interrotti dopo che le prove delle atrocità commesse dai russi ai danni dei civili ucraini erano venute alla luce: Bloomberg riporta che adesso l’oligarca avrebbe ottenuto un incontro con i negoziatori ucraini per discutere il modo con il quale riprendere le trattative. Lo scorso mese, Abramovich aveva preso parte a un incontro che si era tenuto a Kiev, presentandosi come mediatore. Dopo quel giorno, sia lui che i negoziatori ucraini hanno avuto sintomi simili a quelli dell’avvelenamento.
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