Putin ha premiato la 64ma brigata accusata della strage di Bucha: «per l’eroismo e il coraggio»
Il presidente russo Vladimir Putin ha voluto premiare con il titolo di «Guardia dell’esercito russo» i soldati della 64ma brigata di fucilieri motorizzati che, secondo le accuse delle autorità ucraine, sarebbero gli autori della strage di Bucha, avvenuta durante l’occupazione e il ritiro delle truppe russe dello scorso 31 marzo dai territori vicini a Kiev. Come riporta l’agenzia Afp e quella russa Tass, Putin ha riconosciuto alla brigata: «il titolo onorifico per l’eroismo e tenacia, determinazione, altruismo e coraggio», ha detto Putin. Il capo del Cremlino insiste sulla linea tenuta sin dall’inizio che ha negato ogni tipo di responsabilità dell’esercito russo sulle morti avvenute a Bucha, oltre ad aver respinto ogni accusa di ritorsioni sui civili bollandole come «fake news» dei media occidentali e di Kiev. «Sono convinto che voi, soldati e ufficiali – ha detto Putin – continuerete a essere fedeli al giuramento, a servire la Patria con onore, a garantire in modo affidabile la sicurezza e la vita pacifica dei nostri cittadini».
April 18, 2022
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