Ucraina, in arrivo il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca: verso lo stop graduale al petrolio russo
L’Unione europea sta preparando il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. È quanto riferiscono più fonti europee, secondo le quali il pacchetto conterrà un allargamento della lista di banche russe escluse dal sistema di pagamento globale Swift. All’orizzonte anche uno stop all’import del petrolio con un distacco graduale, in modalità simili a quelle dell’eliminazione del carbone russo. Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato «plausibile» l’approvazione delle misure entro maggio. Finora l’Ue non è riuscita a trovare una linea comune, ma nei giorni scorsi si sono fatte sempre più insistenti le richieste da parte di alcuni Paesi, soprattutto Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia, di procedere a un embargo sul petrolio. Un’uscita lenta potrebbe riuscire a convincere i Paesi più riluttanti, tra cui la Germania, che inizia a dare segnali di apertura: la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha infatti annunciato un embargo del greggio russo «entro la fine dell’anno». La Russia è il secondo esportatore di petrolio al mondo dopo l’Arabia Saudita e conta sul mercato europeo per metà del suo export, per un valore che nel 2020 è stato di circa 45 miliardi.
Immagine di copertina: EPA/RONALD WITTEK
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