A Kiev decapitata la statua dell’amicizia con la Russia, parte la Cancel Culture ucraina: «Al suo posto un monumento alla libertà» – Il video
A Kiev è cominciata la prima demolizione di un monumento legato alla Russia, con la decapitazione di una statua di bronzo posta all’Arco dell’amicizia dei popoli che venne eretta nel 1982 per il 60mo anniversario dell’Unione sovietica e i 1500 anni della capitale ucraina. «Questo posto non rappresenta più l’amicizia tra la Russia e l’Ucraina, la Russia ci sta attaccando. Qui sorgerà il monumento dedicato alla libertà dell’Ucraina», ha spiegato il sindaco della capitale Vitali Klitschko. La decisione infatti è stata presa in seguito «alle uccisioni brutali e al desiderio (della Russia) di distruggere il nostro Stato», ha aggiunto. La statua raffigura un arco con sotto un operaio russo e uno ucraino che tenevano insieme la stella dell’Ordine sovietico dell’amicizia dei popoli. Nella capitale è prevista la demolizione di altri 60 memoriali legati alla Russia e al patrimonio coloniale, secondo quanto riporta Repubblica, che cita l’annuncio su Telegram delle forze operative di Kiev. Già nel 2016 era prevista la sostituzione dell’arco con un memoriale che celebrasse i reduci della guerra del Donbass. Nel 2018 alcuni attivisti avevano attaccato sul memoriale un adesivo che figurava una crepa per sostenere simbolicamente i prigionieri politici detenuti in Russia e in Crimea.
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