In questa foto Nancy Pelosi si era inginocchiata per George Floyd, non per l’Ucraina
Su Facebook sta circolando una foto che mostra alcuni politici americani, tra cui Nancy Pelosi, inginocchiarsi tenendo al collo delle sciarpe con i colori della bandiera ucraina. Le descrizioni dei post sottolineano una presunta ipocrisia di questi politici per la condanna che fanno dell’invasione russa, quando, sempre secondo i post su Facebook, gli Stati Uniti si sarebbero resi protagonisti di invasioni peggiori di quella in atto ora per mano di Putin.
Per chi ha fretta
- L’immagine ha subito un fotoritocco;
- Sì, i politici si sono veramente inginocchiati;
- Le sciarpe sono però state ritoccate, nella foto originale non hanno i colori della bandiera ucraina.
Analisi
Qui sopra si può vedere uno dei post che hanno ricondiviso la foto. Nello specifico, in questo si legge:
Politici americani che si inginocchiano per la Serbia, per la Siria, per la Libia, per l’Afghanistan, per l’Iraq, per il Vietnam (ah no! Quello li ha fatto il culo).
Per l’Ucraina ecco….
Per verificare l’origine della foto, è sufficiente effettuare una ricerca inversa su Google Immagini, da cui è possibile vedere che la foto originale è risale al 2020, e quindi non ha nessuna correlazione con il conflitto tra Russia e Ucraina, ma che soprattutto i politici in questione non indossano i colori del paese invaso.
Aprendo l’articolo evidenziato nella foto, è possibile notare che le due immagini sono completamente identiche, tranne che per i colori delle sciarpe, che in quella presa da Facebook appaiono per altro eccessivamente vividi rispetto al tono della foto, e non seguono le pieghe del tessuto, come invece avviene nella foto originale.
A questo punto, per avere un quadro completo dei fatti è possibile cercare su Google “Nancy Pelosi takes the knee”, per trovare un articolo di Forbes, che spiega che la foto risale al giugno 2020, quando i politici hanno osservato nove minuti di silenzio e si sono inginocchiati in onore di George Floyd, un uomo afroamericano quarantaseienne che fu ucciso dall’agente di polizia Derek Chauvin a Minneapolis, che tenne il suo ginocchio sul collo dell’uomo per 8 minuti e 46 secondi, soffocandolo fino alla morte. I politici democratici hanno sono rimasti in ginocchio per lo stesso lasso di tempo, come si può vedere nel video integrale.
Conclusioni
Una foto che mostra alcuni politici americani inginocchiarsi con delle bandiere ucraine al collo è stata diffusa su Facebook per accusare i democratici di ipocrisia, ma le bandiere sono un fotoritocco. L’immagine risale al 2020 e non ha nulla a che vedere con l’Ucraina, bensì con l’omicidio di George Floyd.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche
- No! I soldati ucraini non hanno posizionato i corpi dei morti per inscenare la Strage di Bucha
- Le domande e le risposte sulla Strage di Bucha
- No! Questa rissa per l’olio nel supermercato francese non ha a che fare con le sanzioni contro la Russia
- Giletti era in collegamento dalla stazione di Barra e non da Odessa? Quando la satira viene presa sul serio
- La teoria del complotto russa sulla strage di Bucha, dal «braccio che si muove» al «cadavere seduto»