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Padova, trovato morto il 15enne scomparso da casa

26 Aprile 2022 - 11:22 Redazione
Il corpo non è stato ancora identificato. Il fatto che, a poca distanza, sia stato rivenuto il suo cellulare fa ipotizzare che si tratti certamente di lui

È stato trovato morto, nel fiume Brenta, il 15enne scomparso da Padova la sera di giovedì 21 aprile. Il corpo – che non è stato ancora identificato anche se il fatto che a poca distanza sia stato rinvenuto il cellulare fa ipotizzare che si tratti certamente di lui – è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco all’altezza della passerella pedonale fra le frazioni di Torre e Mortise. Ahmed Jouider, ragazzo di 15 anni di Mortise, era sparito nel nulla il 21 aprile. Il ragazzo aveva detto alla famiglia di uscire per andare a incontrare gli amici. Si era allontanato in bici. Quella stessa sera, però, il giovane avrebbe inviato un audio su WhatsApp all’ex fidanzata: «Ho delle questioni in sospeso con alcune persone, più che altro penso che morirò, penso di sì, o se non muoio avrò delle ferite gravi. Non farlo sentire a nessuno». La sua famiglia, disperata, aveva messo cartelli in strada per trovarlo.

Cosa sappiamo finora

«Siamo preoccupatissime», aveva detto a Repubblica la sorella Hiba. «Mia mamma sta male, vorrebbe solo sapere che Ahmed è sano e salvo, nulla di più. Giovedì sera abbiamo mangiato tutti insieme dopo il digiuno della giornata, noi stiamo facendo il Ramadan, e lui era normale, come sempre», aveva spiegato. L’unica cosa che le aveva fatte insospettire era stato il modo fin troppo affettuoso di salutarle prima di uscire di casa. «Ahmed non è uno che esprime tanto il suo affetto, per questo quando ci ha salutate in quel modo mia mamma si è un po’ preoccupata». «Gli amici con cui abbiamo parlato non sanno darsi neanche loro una spiegazione. Non si capisce chi siano le persone che doveva incontrare e soprattutto se sia vero». Il ragazzo non era andato a scuola, sosteneva di avere mal di testa. «Ai suoi amici ha detto di essere stato all’ospedale per delle ferite alla schiena, ma non è vero. Non si è mai comportato così e non si è neanche mai allontanato da casa».

Foto in copertina di repertorio

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