Pietro Vavassori: «Mio figlio Ivan è vivo». La procura di Milano apre un’inchiesta sul foreign fighter
L'imprenditore ha detto al Tg1 che l'ex calciatore si trova in ospedale con la febbre
Ivan Luca Vavassori, l’ex calciatore che combatte con l’esercito ucraino, «è vivo. È in ospedale», dove è ricoverato con la febbre alta. Lo ha detto al Tg1 il padre, l’imprenditore Pietro Vavassori, confermando quanto anticipato ieri sera sul suo profilo social. Il 29enne è stato adottato da Pietro, titolare dell’Italsempione, e da Alessandra Sgarella, sequestrata dalla ‘ndrangheta nel 1996 e morta nel 2011. Per tutta la giornata di ieri si è temuto che il giovane fosse rimasto coinvolto in un attacco a Mariupol. Intanto il pool antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili, ha aperto un’inchiesta conoscitiva, quindi senza titolo di reato né indagati, sulla vicenda.
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