No! Il generale canadese Trevor “Kadier” non era a capo dei fantomatici laboratori biologici di Azovstal
Circola nelle pagine e nei gruppi Facebook la storia dell’arresto del generale Trevor Cadieu (lo troviamo menzionato anche come “Trevor Kadier”). Secondo questa narrazione, che ha origini anche su Twitter, l’ufficiale stava cercando di scappare dal complesso industriale di Azovstal a Mariupol, in Ucraina. «Era a capo del laboratorio 18 che lavorava con virus letali, come Ebola o Nipah. Sta andando a Mosca per essere giudicato», continua la fonte. Abbiamo dunque un insieme di suggestioni basate su fake news già ampiamente verificate: i laboratori per la guerra biologica controllati dalla Nato nel Paese; la loro presenza nelle strutture citate. Non ci resta che verificare cosa è successo realmente all’ufficiale canadese in oggetto.
Per chi ha fretta:
- Trevor Cadieu è un ex generale canadese sotto indagine per molestie da parte della Giustizia canadese. Non risultano indagini russe per altri motivi.
- L’Ufficiale si è realmente unito alle Forze ucraine e nega le accuse, restando in attesa di potersi difendere in un processo.
- Non risulta al momento un arresto da parte dei russi.
- Nessuna fonte ufficiale collega Cadieu ai presunti laboratori di Azovstal.
Analisi
Tra i post che circolano in merito potete trovare narrazioni come la seguente:
Il tenente generale Trevor Kadier del Canada è stato arrestato mentre cercava di fuggire attraverso un tubo di scarico dall’Azovstal Central. Viene mandato a Mosca per il processo. Kadier era responsabile del Laboratorio n. 18 che lavorava con virus letali, come l’ebola o il nipah (un paramyxovirus trasportato dalle volpi volanti (pipistrelli della frutta) nell’Asia meridionale e sudorientale che può causare malattie, inclusa l’encefalite potenzialmente fatale, nell’uomo e nei maiali )Diretto a Mosca per essere giudicato.
Alcuni utenti, come nel caso di Oksana, condividono il testo in più lingue (tra queste l’italiano) con la foto del generale.
L’ex generale “fuggito” in Ucraina
Le notizie che lo riguardano vengono riportate anche dai media di informazione russi, come Lenta.ru, che si rifà a un articolo del 21 aprile della testata canadese Ottawa Citizen. Entrambe le fonti non menzionano laboratori biologici, né l’avvenuto arresto da parte delle forze di occupazione russe:
Kadier ha lasciato il Canada nonostante fosse stato precedentemente accusato di molestie ed è sotto inchiesta – continua Lenta.ru -. Si noti che il Canadian Forces Investigation Service non ha potuto contattare il Tenente generale per molto tempo. Le molestie sessuali di una donna soldato di cui è accusato potrebbero aver avuto luogo già nel 1994. Kadier le ha negate, ma il giornale [Ottawa Citizen, Ndr] afferma che avrebbe ammesso il reato in un’e-Mail inviata a lei stessa l’anno scorso.
Il cognome «Kadier», riportato nei post Facebook, deriva dalla traduzione diretta degli articoli in russo dove viene scritto in questo modo: «Кадиер».
Sembrerebbe che l’ufficiale canadese sia “fuggito” in Ucraina il 5 aprile, per arruolarsi come volontario straniero. Questo verrebbe confermato dallo stesso Ministero della difesa canadese. La narrazione viene confermata anche da CBC News, che riporta alcune dichiarazioni dello stesso Cadieu, nel tentativo di discolparsi. Troviamo lo stesso resoconto in un articolo di La Presse. Anche in questo caso non si riporta nulla riguardo a laboratori segreti o un arresto da parte dei russi:
Anche se cercherò sempre di rimanere una forza per un cambiamento positivo e di aiutare le persone nel nostro esercito a servire con cuori felici – continua Cadieu -, di recente ho preso la decisione di liberarmi dalle Forze armate canadesi. […] Rimango oggetto di un’indagine e mi impegno a collaborare ulteriormente con le autorità, […]. Man mano che questo processo si evolve, piuttosto che riscuotere uno stipendio per un periodo di tempo indeterminato […] sto esplorando altre opportunità per contribuire a un bene più grande.
Conclusioni
Trevor Cadieu, che secondo le fonti canadesi avrebbe dovuto ricevere il comando delle Forze armate del paese nel 2021, si è visto vanificare questa opportunità a seguito delle accuse di molestie sessuali da parte di una sua ex sottoposta nel 1994. Cadieu, formalmente soggetto a indagini, si è ritirato dall’Esercito e solo di recente ha deciso di andare a combattere in Ucraina. Il suo nome è stato associato ad Azovstal, ma nessun media russo riporta la notizia di un arresto e non risulta possibile che fosse responsabile del fantomatico laboratorio a Mariupol.
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