Il sondaggio Swg sulla guerra in Ucraina: è colpa di Putin ma vince (di poco) il no all’invio di armi
Per gli italiani la guerra in Ucraina è responsabilità di Vladimir Putin ma sull’invio di armi a Kiev c’è disaccordo perché così si rischia di prolungare il conflitto e ci si espone a ritorsioni da parte di Mosca. Questi i risultati di un sondaggio di Swg per il Tg di La7. Alla domanda su come finirà il conflitto, il 64% risponde che spera che Putin perda la guerra e il 10% che la vinca, mentre il 26% si trincera dietro un “Non saprei”. Per quanto riguarda le responsabilità del conflitto, il 67% le attribuisce allo Zar e il 19% a Joe Biden, mentre l’Ucraina si trova sul banco degli imputati per il 6% degli intervistati. Ma le cose cambiano quando si parla dell’invio di armi alla resistenza ucraina. Il 46% è in disaccordo, il 43% è invece d’accordo. E il motivo del disaccordo? Non è giusto perché così si prolunga la guerra per il 24%, c’è preoccupazione per la ritorsione dei russi per il 16% mentre l’Italia dovrebbe rimanere neutrale per il 6%.
Leggi anche:
- Il sondaggio: per metà degli italiani l’informazione sulla guerra in Ucraina è «distorta e pilotata»
- Sondaggi, gli italiani preferiscono la pace ai condizionatori: «65% disposto a ridurre il riscaldamento»
- Ucraina, il sondaggio Ipsos che preoccupa il Pd: la metà degli italiani vuole stare fuori dalla guerra
- Sondaggi: gli italiani condannano la Russia ma sono contro l’aumento delle spese militari
- Usa, il sondaggio: tasso di approvazione di Biden in picchiata, al livello più basso da quando è presidente