Putin firma il decreto in risposta alle sanzioni occidentali: «Stop all’export verso i Paesi che hanno compiuto azioni ostili»
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con le nuove misure russe in risposta alle «azioni ostili di alcuni Stati stranieri e organizzazioni internazionali». Lo ha annunciato il Cremlino, secondo quanto riferisce l’agenzia Reuters. Il decreto prevede il blocco dell’esportazione di prodotti e materie prime a persone o enti che hanno attuato sanzioni economiche alla Russia. Sono vietate anche le transazioni a società straniere o persone che hanno effettuato ritorsioni alla Russia e permetterebbe invece alle controparti russe di non dover adempiere agli obblighi che hanno verso di loro. Al momento, il documento non segnala quali siano gli enti soggetti alle misure, ma Reuters riferisce che il governo ha 10 giorni per delinearli e per definire anche eventuali «criteri aggiuntivi» per le transazioni su cui potrebbero essere effettuate delle restrizioni.
Leggi anche:
- Sanzioni, la Slovacchia verso l’esenzione dall’embargo del petrolio russo. Possibile ok della Commissione UE
- La Polonia: «I russi hanno un atteggiamento mafioso e criminale. La richiesta di pagare in rubli? Ridicola»
- Embargo petrolio russo sul tavolo del vertice Ue, la presidenza francese: «Stati compatti: gas si paga in euro
- Russia, il presidente della Duma sulle sanzioni: «Confischiamo le aziende dei Paesi non amici»
- Stop al petrolio russo, ma solo dal 2023: pronto il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca