Il professore ucraino che fa lezione dalla trincea: «Stiamo combattendo per una nazione istruita»
Elmetto, mimetica e fucile in spalla come i soldati in trincea. Ma anche taccuino, penna e telefono per non far mancare le lezioni, a distanza, ai propri studenti. È il kit del professore-soldato Fedor Shandor, docente dell’Università di Uzhhorod e che dal primo giorno della guerra russa contro l’Ucraina ha deciso di arruolarsi nell’esercito di Kiev per difendere il proprio Paese. Malgrado ciò, due volte alla settimana si allontana dai combattimenti nella regione orientale del Paese per tenere lezioni ai suoi studenti. La sua storia è diventata virale dopo che è stato fotografato da un suo commilitone, mentre conversava con i suoi alunni in un momento di “tregua” in trincea.
«Mi sono arruolato nell’esercito da 70 giorni – ha spiegato il professor Shandor all’UzhNU Media Center -. Sono andato all’ufficio di registrazione e arruolamento militare subito dopo il 24 febbraio, ma non ho rinunciato alle lezioni con i miei studenti: non ne abbiamo saltata neppure una». Il professore dell’Università di Uzhhorod presta servizio di difesa di notte, in modo da poter tenere le proprie lezioni ogni lunedì e martedì alle 8.00 del mattino. E in caso di attacco durante le lezioni?
«Se ci sono esplosioni da qualche parte in sottofondo, non influiscono sulle lezioni – ha spiegato il professore -. Il suono è come quello di un trattore che guida nelle vicinanze. Svolgo sempre le lezioni vicino alla trincea, ma se necessario mi sposto su una panchina poco distante». Concludendo l’intervista, il professore ha sottolineato il perché della sua scelta di arruolarsi per la difesa del Paese: «Stiamo lottando per una nazione istruita e sarebbe un peccato se non facessi lezione. Altrimenti perché mi sarei arruolato?».
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