I cadaveri ammassati dei soldati russi «lasciati da Mosca nei vagoni frigo in Ucraina». La rivelazione di Al Jazeera – Il video
Un video mostra diversi cadaveri delle truppe russe all’interno di sacchi bianchi ammucchiati in un vagone refrigerato di un treno nella capitale ucraina. Si tratterebbe dei corpi dei soldati che sono stati lasciati indietro dalle truppe di Mosca mentre si ritiravano da Kiev. A diffondere le immagini è stata l’emittente televisiva del Qatar Al Jazeera English che ha avuto all’accesso all’area liberata. Nel servizio viene spiegato che uno dei corpi «era di un’élite di paracadutisti» e lo si capirebbe dalle ‘mostrine’ che ha sulla divisa. Sono stati ritrovati anche diversi oggetti di valore, ad esempio gioielli, all’interno dei sacchi. Secondo l’emittente sarebbero stati rubati ai civili ucraini. «I russi si rifiutano di prenderli, così l’Ucraina potrebbe anche doverli seppellire a spese proprie», ha commentato su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino. Il colonnello dell’esercito ucraino Volodymyr Liamzin facendo riferimento al servizio ha dichiarato: «Gli ucraini hanno trattato i morti dei nemici meglio di come loro hanno trattato i civili. Saranno tenuti finché sarà necessario. Deciderà il governo perché la Russia si rifiuta di prenderli. Non li vuole. Ogni corpo è una prova di un crimine di guerra. Così se rifiutano di prenderli, l’Ucraina li seppellirà a proprie spese».
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