Massacro di Bucha, la polizia trova altri due cadaveri: «Una donna anziana e suo nipote, giustiziato dai russi»
Sono stati riesumati altri due cadaveri nel villaggio di Buzova, nel distretto di Bucha, il primo luogo da cui è emerso il massacro dei civili ucraini dopo il ritiro della truppe russe a fine marzo scorso. Gli investigatori della polizia di Kiev che sta indagando per la procura ucraina sui crimini di guerra commessi dai russi in quelle zone hanno annunciato su Facebook, citati da Ukrainska Pravda, di aver «riesumato i corpi di due residenti del villaggio di Buzova. I civili – spiegano gli inquirenti – sono stati uccisi dagli occupanti durante i combattimenti nella regione di Bucha». I corpi ritrovati dalla polizia ucraina sarebbero di una donna anziana «uccisa a fine febbraio durante i bombardamenti nel proprio cortile». All’inizio di marzo, invece, i soldati russi avrebbero ucciso anche il nipote 27enne dell’anziana. «I parenti – ha aggiunto la polizia – hanno seppellito i morti nel cimitero locale». Finora dalla sola zona di Bucha sarebbero emersi 1290 vittime civili, morte durante i combattimenti nella regione di Kiev.
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