Lavazza presenta il docufilm «Amazonia-The Final Season»: viaggio nel cuore della foresta minacciata dal cambiamento climatico


Un viaggio nel cuore della Foresta Amazzonica peruviana, una vera e propria dichiarazione d’amore alla Foresta e la voce ipnotica di Ben Harper. È «AMAZONIA – THE FINAL SEASON», il nuovo docufilm di Lavazza disponibile dal 10 maggio su Amazon Prime Video: un racconto di come l’acqua sia in grado di trasformarsi continuamente per preservare la Foresta Amazzonica, insegnandoci che cambiare le nostre abitudini per salvaguardare l’ambiente è possibile. Il docufilm ci guida attraverso il ciclo naturale dell’acqua, mettendo in scena in tre capitoli le altrettante forme che l’elemento assume ciclicamente: fiume, nuvola e pioggia, ognuna accompagnata da una diversa melodia. Il racconto si sviluppa nella forma di una vera e propria poesia d’amore, che l’acqua dedica alla Foresta attraverso la voce e l’interpretazione di Ben Harper, celebre musicista rock statunitense da sempre impegnato nella sensibilizzazione sugli effetti della crisi climatica. Questo docufilm è solo l’ultimo dei tanti progetti di Lavazza dedicati all’ambiente e alla sostenibilità, elemento che da anni è parte integrante ed essenziale del modello di business dell’azienda leader nel mercato del caffè.

La fondazione
L’attenzione alla sostenibilità si traduce non solo nella salvaguardia del territorio, ma nell’attenzione al tessuto socioeconomico, ambientale e culturale dei Paesi con cui Lavazza collabora nella produzione del caffè, sempre più minacciati dal cambiamento climatico. Proprio a questo scopo l’azienda nel 2004 ha istituito la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, che oggi finanzia, in autonomia o attraverso collaborazioni pubbliche e private, 32 progetti in 20 Paesi sparsi su tre continenti, a beneficio di oltre 130 mila coltivatori di caffè. L’obiettivo primario è quello di migliorare la resa produttiva del terreno e la qualità del caffè, promuovendo le pratiche agricole e gli strumenti tecnologici più sostenibili e, soprattutto, l’imprenditorialità e l’autonomia dei piccoli produttori locali, così da permettere loro di migliorare le loro condizioni di vita. Un altro elemento fondamentale è quello della riforestazione, un problema in crescita in tutti i Paesi produttori di caffè e nei confronti del quale la Fondazione ha intensificato il suo impegno: in soli 5 anni, tra il 2015 e il 2020, sono stati piantumati oltre 15 milioni di piante di caffè.

Proprio tra le terre protagoniste di «AMAZONIA – THE FINAL SEASON», nella regione peruviana Madre de Dios, è attivo uno dei progetti sostenuti dalla Fondazione Lavazza. Nato nel 2021, mira a conservare e riforestare il territorio in collaborazione con il ministero dell’Ambiente peruviano, le comunità locali e indigene, e il CESVI, ong che da oltre 20 anni si dedica con impegno a queste zone. Finora quest’attività ha già consentito la preservazione di oltre 30mila ettari di foresta vergine e il rimboschimento di 295 ettari di terra, senza contare il beneficio alimentare sociale ed economico dei 570 abitanti della zona, a cui ha contribuito anche l’installazione di 25 ettari di sistemi agroforestali.
