L’Ucraina: 200 corpi trovati a Mariupol sotto le macerie di un rifugio – Il live blog
Nel 90esimo giorno della guerra in Ucraina l’Unione Europea non ha ancora deciso sull’embargo al petrolio russo anche se la Germania preme per una soluzione rapida. Mosca intanto ha affermato che le sanzioni non colpiscono la sua economia e accrescono i legami economici con la Cina. Prosegue l’offensiva su Lugansk, dove ci sono 12.500 uomini russi sul campo secondo Kiev. La città di Severodonetsk è distrutta sotto i bombardamenti, mentre l’offensiva dell’Ucraina a Toshkivka ha costretto le truppe russe al ritiro. Un tribunale ucraino ha condannato all’ergastolo un giovane soldato russo per aver ucciso un civile disarmato nel primo processo per crimini di guerra causato dall’invasione del 24 febbraio.
13.00 – Ue: ci sono le prove che la Russia ruba il grano ucraino
«Putin sta usando il tema alimentare come un’arma, l’impatto si sente non solo sull’Ucraina ma in Africa e Asia. Non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, ci sono varie prove», lo ha detto un portavoce della Commissione Ue. «Bisogna sollevare la questione a libello globale e lo stiamo facendo, l’Egitto si è rifiutato di accettare grano rubato dall’Ucraina. Sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti».
12.30 – Il Cremlino: «Non abbiamo ancora ricevuto il piano di pace italiano», Medvedev lo boccia: «Basato su fake news»
Mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov precisa che Mosca non ha ancora ricevuto formalmente il piano di pace sviluppato dall’Italia, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, già boccia la proposta: «C’è la sensazione che [il piano italiano] sia stato preparato non da diplomatici ma da politologi locali, che hanno letto dei giornali provinciali e operano soltanto sulla base delle fake news ucraine. Se si devono proporre iniziative di pace, allora dovrebbero basarsi su un approccio reale che deve rispecchiare lo stato delle cose», ha scritto sul suo canale Telegram.
11.30 – Von der Leyen a Davos: «Faremo tutto il possibile perché l’Ucraina vinca la guerra»
«L’Ucraina deve vincere la guerra. E l’aggressione di Putin deve essere un fallimento strategico. Faremo tutto il possibile per fare in modo che gli ucraini prevalgano e riprendano il futuro nelle loro mani». Così la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, intervenuta al World Economic Forum di Davos. «Non dovremmo lasciare nulla di intentato», ha detto von der Leyen, riferendosi alla ricostruzione dell’Ucraina che, appartenendo alla «famiglia europea» sarà aiutata con «investimenti massicci e riforme ambiziose».
Poi la presidente ha affrontato il tema della crisi alimentare, i cui segnali sono «evidenti» e richiedono la massima urgenza: «La Russia usa fame e grano per esercitare il potere. L’esercito del Cremlino sta confiscando scorte di grano e macchinari, l’artiglieria sta bombardando i depositi deliberatamente, le navi da guerra nel Mar Nero stanno bloccando le navi ucraine piene di grano e semi di girasole. E in più la Russia sta ora accumulando le proprie esportazioni di cibo come una forma di ricatto. La nostra risposta è e deve essere quella di mobilitare una maggiore collaborazione a livello europeo e globale», ha detto von der Leyen, sottolineando come le conseguenze di questa strategia russa stiano colpendo in particolare i Paesi più fragili e le popolazioni più vulnerabili. «Stiamo intensificando la nostra produzione per allentare la pressione sui mercati alimentari globali. E stiamo lavorando con il Programma alimentare mondiale in modo che le scorte disponibili e i prodotti aggiuntivi possano raggiungere i paesi vulnerabili a prezzi accessibili».
10.30 – L’Ucraina: 200 corpi trovati a Mariupol
Circa 200 corpi sono stati trovati a Mariupol tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue. Lo ha annunciato su Telegram il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian. «Mariupol. Cimitero», ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada.
10.00 – La Russia intensifica l’azione nel Donbass
La Russia sta intensificando le sue operazioni nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale, stando ad indicazioni dell’intelligence britannica citate dal ministero britannico della Difesa nel suo ultimo rapporto. L’obiettivo delle forze russe sarebbe di circondare Severodonetsk, Lyscansk e Rubizhne, in modo da completare l’occupazione dell’intero Oblast di Lugansk. Lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine nel rapporto della mattina dice intanto che l’esercito russo si prepara a riprendere l’offensiva nell’area di Vasylivka a Zaporizhzhia in direzione Bakhmut. Le truppe della Federazione stanno rafforzando e raggruppando in tutta l’area le loro unità. Mentre non smette l’operazione offensiva nella zona operativa orientale, dove continua ‘un fuoco intenso’ lungo l’intera linea e nelle profondità della difesa Ucraina a Donetsk, Slobozhansky e Pivdennobuzhsky . Le maggiori ostilità sono nel distretto di Donetsk,vicino a Lysychansk e Severodonetsk.
9.00 – L’Ucraina: i russi sparano ai sopravvissuti
Nel sud dell’Ucraina l’esercito russo ha indicato alle auto civili incolonnate per l’evacuazione di percorrere strade minate, poi ha sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Lo riferisce il Comando operativo Sud ucraino. «Durante l’avanzata delle nostre divisioni attraverso Nikolayevshchina verso la regione di Cherson sono state trovate diverse auto civili con corpi di persone mutilate e colpiti da colpi di arma da fuoco. Danni alle auto indicano l’esplosione di auto nell’area minata, nonché il bombardamento della colonna. Quando la gente del posto ha cercato di evacuare, gli occupanti hanno prima indicato loro un percorso consentito attraverso l’area minata, e poi hanno sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Tra i morti due bambini in età scolare».
8.00 – Gb: carestia peggio della guerra
La mancanza di cibo potrebbe provocare più morti della stessa guerra in Ucraina. Ne è convinto il ministro britannico dei Trasporti Grant Shapps. In un’intervista a Sky News, Shapps ha sottolineato di aver parlato con il suo omologo ucraino, Oleksandr Kubrakov, sul tipo di intervento infrastrutturale da intraprendere per garantire che il grano possa lasciare il Paese. «Ciò che davvero mi preoccupa è che ha abbiamo visto molte vite perse in Ucraina e potremmo vedere altre perdite in altri luoghi del mondo a causa della scarsità di grano e cibo, perdite che potrebbero essere anche maggiori di quelle provocate direttamente dalla guerra», ha affermato Shapps. Per questo il politico britannico ritiene che sia «assolutamente essenziale» organizzare un modo sicuro per consentire l’uscita di grano e altri beni dal Paese.
6.00 – Kiev: Microsoft aiuterà l’Ucraina
L’azienda americana Microsoft aiuterà l’Ucraina a documentare i crimini di guerra della Russi. Lo ha detto il ministro per la Trasformazione digitale ucraino Mykhailo Fedorov. Il rappresentante del governo di Kiev lo ha annunciato dopo aver incontrato il presidente dell’azienda informatica Brad Smith a Davos. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, Microsoft aiuterà anche a ricostruire l’industria digitale Ucraina.
5.00 – I russi prendono Cherson e Zaporizhzhia
Alcuni missili russi hanno danneggiato gravemente l’infrastruttura ferroviaria nell’Oblast di Dnipropetrovsk. Il governatore dell’Oblast’ di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko ha dichiarato che i quattro missili che hanno colpito la regione hanno causato gravi danni e non si può dire quando il traffico potrà riprendere. Intanto le forze russe istituiscono centri di comando negli oblast di Cherson e Zaporizhzhia. Nel tentativo di controllare ulteriormente la popolazione locale, scrive il Kiev Indipendent, sono stati istituiti 19 centri di comando russi. Lo ha annunciato il portavoce dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Ariefiev.
4.00 – La Russia: niente colloquio Zelensky-Putin
La disponibilità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a incontrare solo il presidente russo Vladimir Putin per la continuazione del processo negoziale è «un semplice tentativo di public relation»: lo ha detto Dmitry Polyansky, primo vice dell’inviato russo alle Nazioni Unite. «Le persone che non sono esperte non capiscono che i colloqui al vertice devono essere preparati a fondo e l’ordine del giorno deve essere concordato da entrambe le parti, altrimenti non c’è bisogno di parlare», ha affermato il diplomatico di Mosca, ripreso dall’agenzia Tass. «Non siamo stati noi a bloccare i colloqui. Alcuni contatti sono in fase di attuazione e ci aspettiamo in un certo senso risposte dagli ucraini alle proposte formulate qualche tempo fa», ha aggiunto Polyansky.
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