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Cybersicurezza, presentata la strategia del governo. Avrà l’1,2% degli investimenti nazionali

25 Maggio 2022 - 16:03 Valerio Berra
Sicurezza informatica
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Il piano si articola su 82 punti che passano dalla creazione di una rete per mettere insieme tutte le competenze del Paese sul tema alla difesa della pubblica amministrazione

L’Italia alza le sue barriere digitali. Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi il presidente dell’Autorità nazionale per la Cybersecurity (ACN) Roberto Baldoni ha presentato insieme all’Autorità delegata per la sicurezza Franco Gabrielli il piano in 82 punti per garantire al Paese una difesa nel cyberspazio. Il primo dato diffuso è stato quello sui finanziamenti: per questo settore verrà destinato l’1,2 per cento degli investimenti nazionali lordi. Dai progetti di Orizzonte Europa, Europa Digitale e del Pnrr arriveranno 623 milioni di euro. Gli obiettivi sono vari, dall’avere una autonomia strategica nazionale a creare una serie di sistemi in grado di proteggere tutta la pubblica amministrazione. Per raggiungere questi obiettivi, l’Autorità nazionale per la Cybersecurity vuole creare un Parco per la Cybersicurezza, uno spazio virtuale di lavoro che mette insieme diverse competenze maturate nel Paese, che proverranno dalla «pubblica amministrazione, dall’industria e dal mondo accademico e della ricerca».

Baldoni ha spiegato che nei prossimi mesi potrebbero arrivare nuovi attacchi hacker, anche in forma più massiccia di quelli che abbiamo visto nelle ultime settimane: «Fino a questo momento siamo stati davanti ad attacchi singoli, non a delle campagne. Dobbiamo preparare i nostri sistemi a campagne che portano decine di attacchi in contemporanea». Baldoni ha spiegato anche che l’Autorità nazionale per la Cybersecurity non si occuperà direttamente della gestione degli attacchi: «La gestione degli attacchi non può essere delegata all’agenzia. L’agenzia fornisce delle linee guida ma poi queste strategie devono essere adottate all’interno». Tra i punti citati da Baldoni c’è l’attenzione per la provenienza della tecnologia sfruttata dalle aziende: «Vogliamo anche ridurre la dipendenza da tecnologia extra europea», ha detto.

La diretta della conferenza

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