Offensiva russa nel Donbass, Kiev: «Lanciati attacchi in 40 città». Mosca: «8 mila prigionieri ucraini a Donetsk e Lugansk»
Le forze russe hanno sferrato attacchi in 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. A dirlo è lo Stato Maggiore delle Forze armate dell’Ucraina, citato dalla Bbc, specificando che sono cinque le vittime civili e 12 i feriti: «I nemici hanno sparato contro più di 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, distruggendo o danneggiando 47 siti civili, tra cui 38 case e una scuola. A causa di questi bombardamenti cinque civili sono morti e 12 sono stati feriti», si legge su Facebook. Ieri, 25 maggio, l’esercito russo è riuscito a sfondare le linee di difesa a Severodonetsk, città che è considerata la chiave per la conquista dell’intera regione orientale. Secondo quanto dichiarato dall’ambasciatore del Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, sono circa 8 mila i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate Repubbliche di Lugansk e Donetsk: «Ogni giorno se ne aggiungono centinaia», ha detto.
Leggi anche:
- «C’è un accordo per i soldati del Battaglione Azov arresisi a Mariupol. Coinvolta anche l’Onu»
- I soldati del battaglione Azov sono ancora nel Donbass: «Non hanno subito violenze finora». La moglie del comandante: «Mi ha detto che sta bene»
- Mosca sblocca il porto di Mariupol, via libera al «corridoio umanitario»: ma solo per le navi straniere
- La storia di Evgeny Sosnovsky, scappato da Mariupol: «Anziani e feriti cacciati di casa dai ceceni»
- Le missioni segrete degli elicotteri all’acciaieria Azovstal prima della resa: «Il 90% non è tornato»