Mosca annuncia: «Distrutto un sito ucraino con artiglieria inviata dall’Italia». Roma smentisce – Il video
Secondo le agenzie russe, che citano il ministero della Difesa di Mosca, le forze russe hanno distrutto un sito ucraino «dove i nazionalisti avevano posizionato artiglieria inviata dall’Italia». «Il ministero della Difesa della Russia ha pubblicato un video che mostra la distruzione di una postazione di obici di fabbricazione italiana forniti all’Ucraina», ha dichiarato il ministero commentando le immagini, come scrive la Tass. La postazione ucraina sarebbe stata scovata dai sistemi di ricognizione oltre che da un aereo senza pilota. L’attacco di artiglieria, nello specifico, sempre secondo il ministero, avrebbe eliminato «un plotone di artiglieri nazionalisti ucraini insieme agli obici italiani». Fonti della Difesa, citate dall’Ansa, hanno escluso «la possibilità il sito distrutto contenesse materiali di provenienza italiana».
Leggi anche:
- Zelensky agli alleati occidentali su sanzioni e armi in stallo: «Finitela di giocare con la Russia» – Il video
- Berlusconi corregge il tiro sulle armi in Ucraina: «Doveroso inviarle». Prima l’attacco: «Facciamolo ma non diciamolo»
- Draghi in Senato, Salvini: «No ad altre armi. Sia l’Italia a chiedere il cessate il fuoco»
- Il generale Del Vecchio: «Gli ucraini possono respingere i russi. Decisive le armi americane e inglesi»
- Berlusconi striglia Biden: «Non ci sono leader per trattare con Putin. L’Italia? È in guerra perché invia armi, pagherà per le sanzioni»
- Salvini dopo l’incontro con Draghi: «Inviare altre armi all’Ucraina non è la soluzione» – Il video
- Urso (Copasir): «Giusto che le armi all’Ucraina rimangano segrete. Gli hacker all’Eurovision? È una guerra»