Grano, il presidente dell’Unione Africana chiamerà Putin: «Questa crisi è colpa sua, non delle sanzioni Ue»
Nel corso della seconda giornata del vertice europeo straordinario a Bruxelles, oggi, 31 maggio, è intervenuto anche il presidente del Senegal e dell’Unione Africana Macky Sall, per affrontare il tema della sicurezza alimentare e della crisi del grano. In videocollegamento con i 27 leader Ue, Sall ha espresso la vicinanza dell’Unione Africana alle posizioni europee, per cui la responsabilità di quanto sta accadendo risiede nelle scelte politiche della Russia e non nelle sanzioni imposte a Mosca dall’Occidente. Sall ha annunciato la sua intenzione di mettersi in contatto telefonico con il leader di Mosca Vladimir Putin per esprimergli la sua «preoccupazione».
May 31, 2022
Sall ha infine concluso il suo intervento esprimendo parole a sostegno del progetto dell’Onu per i corridoi solidali, con la speranza che aiutino a svuotare i silos di grano in Ucraina, ringraziando l’Ue per il sostegno al piano dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ieri anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto durante il vertice straordinario del Consiglio europeo: in un video collegamento di circa 15 minuti, ha avvisato che la crisi alimentare, provocata dal blocco dei porti e quindi dell’export, «se irrisolta potrà avere un impatto sulle migrazioni e sulla tenuta dell’Unione europea».
Leggi anche:
- Le navi militari Ue per scortare il grano ucraino da Odessa: l’ipotesi sul tavolo del Consiglio europeo
- Erdogan propone a Putin un incontro tra Russia, Ucraina e Onu. E a Zelensky: «Creare corridoi sicuri per il grano»
- Crisi del grano, Putin a Macron e Scholz: «Pronti a sbloccare i porti e a trattare con Kiev. Ma basta armi all’Ucraina»
- Ue, raggiunto l’accordo su un embargo parziale al petrolio russo: sarà nel sesto pacchetto di sanzioni
- Il piano (fragile) dell’Italia per sbloccare il grano ucraino, le condizioni del Cremlino sulle rotte: così Zelensky dovrà fidarsi di Draghi