Napoli, svolta nel caso delle due sorelle sfregiate con l’acido. La zia di 22 anni si costituisce
Nelle ultime ore le attenzioni degli inquirenti si stavano già concentrando su di lei. Ora la zia delle due ragazze (24 e 17 anni) di Napoli sfregiate con l’acido nella notte tra il 29 e il 30 maggio si è costituita alla questura e ha confessato di essere stata lei l’autrice dell’agguato. Secondo la ricostruzione fornita dall’agenzia stampa Ansa, prima che si costituisse la donna di 22 anni è stata interrogata a lungo, in presenza del suo avvocato. Le sono state presentate diverse prove che definivano la sua colpevolezza. Al momento il reato che le viene contestato è quello deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti del viso. La donna è stata sottoposta al fermo dalla polizia giudiziaria. Ancora da chiarire il movente del gesto e tutta l’organizzazione dell’agguato. Gli investigatori stanno cercando di capire se hanno collaborato altre persone. Dalle prime ricostruzioni sembra infatti le due ragazze siano state avvicinate da tre scooter prima di essere colpite dall’acido.
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