La missione in Siria, il legame con Putin, gli elogi di Gerasimov: chi è Zhidko, nuovo capo delle operazioni russe in Ucraina
Gennady Zhidko assumerà il comando delle operazioni militari russe in Ucraina. Ieri, 3 giugno, Mosca ha rimosso il generale Alexander Dvornikov, nominato poco meno di due mesi fa. Al suo posto il 56enne attuale viceministro della Difesa per gli affari politici, già insignito della prestigiosa Stella d’oro di Eroe della Russia. Noto per essere uomo di fiducia del presidente russo Vladimir Putin, Zhidko è stato comandante del distretto militare orientale e ha guidato il contingente di Mosca in Siria nel 2016. Dopo la missione in Medio Oriente, Zhidko è tornato a Mosca per occuparsi delle attività di propaganda e mobilitazione delle forze militari, con l’obiettivo di rafforzare il reclutamento e addestramento delle nuove leve di 17 e 18 anni.
Gerasimov: «Un capo militare con pensiero creativo»
Il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov ha definito Zhidko come uno dei «capi militari con un pensiero creativo» e capace di iniziative «non convenzionali». Stando a quanto riferito ieri dall’analista Ruslan Leviev, la staffetta tra Dvornikov e Zhidko potrebbe essere legata a un «processo di rotazione» dei vertici operativi delle forze armate, «come quello visto in Siria». A Damasco ha operato in passato anche Dvornikov, soprannominato «il macellaio siriano» per i suoi metodi brutali. Secondo quanto sottolineato dal New York Times, l’ormai ex comandante delle operazioni militari russe in Ucraina già da un paio di settimane non appariva in pubblico.
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