Il soprannome Zizì e la fuga dalla Russia, ora incanta in Nazionale: chi è il georgiano del Napoli Kvaratskhelia
Tre gol nelle ultime tre partite di Nations League della Georgia. Tre vittorie firmate Khvicha Kvaratskhelia. Chi? Il nuovo talento del calcio georgiano acquistato dal Napoli per sostituire Lorenzo Insigne. Un jolly tirato fuori dal cilindro da Cristiano Giuntoli, lontano dai soliti radar di calciomercato. L’ala classe 2001 arriva a titolo definitivo dal club georgiano Dinamo Batumi. Un’operazione silenziosa del ds azzurro, chiusa già nella scorsa primavera e ufficializzata il mese scorso. Chi lo conosce bene parla di un talento cristallino che in futuro potrà raggiungere la notorietà di due mostri sacri del georgiano del pallone: Kakha Kaladze e Shota Arveladze. I tifosi del Napoli osservano con curiosità queste partite estive della nazionale georgiana per conoscere meglio Kvaratskhelia, ma se il buongiorno si vede dal mattino – e dai numeri – allo Stadio Maradona sta arrivando un attaccante esterno di grande prospettiva.
Chi è Khvicha Kvaratskhelia?
Il primo, fondamentale, aiuto arriva direttamente dal giocatore: «Il cognome si pronuncia Cuaraschelia». Ma per il presidente De Laurentiis, che lo ha annunciato a fine aprile, non sarà un problema: «Lo chiamerò Zizì». Per i nomi e i soprannomi ci sarà tempo, ma per le caratteristiche tecniche e i numeri basta guardare le ultime ottime partite con la Georgia. Nelle ultime stagioni con i russi del Rubin Kazan ha giocato prevalentemente come esterno di sinistra nel tridente offensivo, proprio la stessa posizione proprio dell’ex capitano del Napoli. In Nazionale ha più libertà di azione, essendo il giocatore più talentuoso. Toccherà a Spalletti modellare e far crescere il suo talento in Serie A.
Gli inizi
Dopo aver iniziato a muovere i primi passi nella Dinamo Tbilisi nel 2018, Kvaratskhelia si mette in mostra nella massima serie georgiana con la maglia del Rustavi, numeri che gli valgono la chiamata della Lokomotiv Mosca. L’approccio nella capitale russa non è dei migliori (un solo gol in 10 presenze). Nel 2019 arriva il Rubin Kazan e sulle rive del Volga gli basta poco per far vedere le sue qualità. Dopo due anni, 73 presenze, 9 gol e 18 assist, nel marzo scorso, il georgiano decide di lasciare la Russia per tornare in Georgia.
March 24, 2022
La guerra in Russia
Una scelta arrivata subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina a causa della minacce subite in patria per il suo status di calciatore georgiano in un club russo. La FIFA ha concesso la risoluzione unilaterale di contratto anche perché, come comunicato al tempo dal Kazan, «Khvicha e la sua famiglia in Georgia hanno subìto critiche e aggressioni, dunque il contratto è stato interrotto nell’interesse del futuro destino del calciatore». Per tornare a giocare e offrirsi al mercato internazionale Kvaratskhelia sceglie di trasferirsi in prestito alla Dinamo Batumi. Il risultato è dominante: 11 partite e 8 gol. Giuntoli osserva l’evoluzione e coglie la palla al balzo chiudendo in pochi giorni l’affare e regalando alla Serie A il secondo georgiano della sua storia.