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Rincari DAZN, non si fermano le polemiche. Ma quanto costa vedere il calcio nel resto d’Europa?

10 Giugno 2022 - 13:14 Michela Morsa
Spoiler: nella maggior parte dei casi molto di più

In Italia l’annuncio del nuovo piano tariffario di DAZN, che porta con sé rincari e una limitazione alla condivisione degli account, ha già scatenato polemiche tra gli abbonati alla piattaforma streaming, che detiene in esclusiva la trasmissione delle partite di Serie A, disponibili sia in diretta che on demand. Tra disdette degli abbonamenti, esposti all’Antitrust e rimproveri da parte delle associazioni a protezione dei diritti dei consumatori, i tifosi di calcio italiano non sembrano aver preso bene la decisione di mantenere sì l’abbonamento base a 29,99 euro al mese, ma di prevedere un abbonamento Plus a 39,99 euro per chi volesse connettersi con due dispositivi su due reti internet diverse. Il presidente della Lega calcio Luigi De Siervo, a cui il Codacons ha chiesto di annullare il contratto con DAZN, difende la società di streaming, che mira a «valorizzare al meglio il prodotto di Serie A» e che è «in linea con quanto già avviene negli altri Paesi europei e nel soldo di quanto fatto dagli altri grandi Ott (piattaforme di streaming, ndr). Ma quanto pagano i tifosi degli altri Paesi europei per vedere in diretta il calcio dal loro divano di casa?

Quanto costa vedere il calcio in Spagna e in Germania

In Spagna quasi tutte le partite de La Liga, per il triennio 2019/2022 vengono trasmesse tramite satellite da Movistar per un prezzo di 25 euro più Iva al mese, e da Gol (Mediapro), che trasmette in chiaro in esclusiva una partita a giornata. Ma pare che per il prossimo triennio la Liga abbia intenzione di commercializzare direttamente le partite tramite una propria piattaforma Ott. In Germania, invece, il prezzo si alza fino a poco meno di 40 euro al mese. Infatti, per vedere in diretta le partite della Bundesliga i tifosi tedeschi, fino alla stagione 2024/2025, si devono abbonare a Sky, che si è aggiudicata due terzi delle partite, per un canone mensile di 32 euro al mese che scendono a 27 se si opta per un abbonamento annuale. Il resto delle partite viene trasmesso da DAZN, che offre un pacchetto a 14,99 euro al mese (149,99 se ci si abbona per l’intera stagione), che scendono a 12,50 se si acquista l’abbonamento attraverso Sky.

Il caso più complicato (e più costoso) dell’Inghilterra e della Francia

In Inghilterra le cose si fanno più complesse. Per il triennio 2019/2022 le partite di Premier League vengono trasmesse da Sky Sport, Bt Sport e Amazon Prime, che si spartiscono però solo 190 partite, ossia la metà del campionato. Un tifoso inglese deve pagare 41 sterline al mese (circa 48 euro) a Sky, 25 sterline (poco meno di 30 euro) a Bt Sport e assicurarsi di avere l’abbonamento base ad Amazon Prime che, a 7,99 sterline al mese (poco meno di 10 euro), comprende anche il ticket Premier League. Arriviamo, quindi, ad almeno 75 euro al mese, senza contare l’abbonamento alla piattaforma streaming di Amazon. Anche il calcio francese si fa pagare. Per vedere in diretta in ogni turno di campionato 8 partite su 10 occorre abbonarsi ad Amazon Prime, pagando non solo il costo dell’abbonamento base a 5,99 euro al mese, ma anche 12,99 euro per il ticket Ligue 1. Per le restanti due, gli appassionati di calcio francesi devono necessariamente acquistare l’intero pacchetto sport della piattaforma satellitare Canal Plus, a 34,99 euro al mese, arrivando dunque a spendere 54 euro al mese.

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