È morto lo scrittore Abraham Yehoshua, aveva 85 anni
Abraham Yehoshua, scrittore israeliano di fama internazionale, è morto questa mattina in Israele. Lo ha annunciato l’ospedale Ichilov di Tel Aviv. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio. Aveva 85 anni. Nel 2003 ha vinto il premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa per il romanzo “La sposa liberata“. Yehoshua era considerato uno degli scrittori israeliani più importanti e influenti. Il New York Times lo ha definito il “Faulkner israeliano“. Era nato nel 1936 a Gerusalemme da una famiglia di Salonicco, in Grecia. Ha frequentato la Rehavia Gymnasium High School e ha prestato servizio nell’esercito israeliano come paracadutista, prima di studiare letteratura all’Università Ebraica. Il suo primo libro di racconti, “Mot Hazaken” (“La morte del vecchio“), è stato pubblicato nel 1962.
Nel 1995 ha vinto il premio di Israele per la letteratura. Yehoshua è stato un fervente paladino di una soluzione negoziata del conflitto fra Israele ed i palestinesi, assieme con due altri celebri scrittori israeliani: Amos Oz (deceduto nel dicembre 2018) e David Grossman. Dopo un matrimonio durato oltre 50 anni nel 2016 era rimasto vedovo. Nelle ultime interviste, rilasciate mentre sapeva di essere gravemente ammalato, aveva affermato di attendere la morte con serenità, anche se si diceva molto preoccupato per il futuro politico e sociale di Israele. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio in un cimitero laico a sud di Haifa.