Omicidio Elena Del Pozzo, l’accusa della zia paterna alla mamma della bimba: «Voleva incastrare mio fratello». Il giallo del biglietto di minacce
Ci sarebbero fortissime tensioni interne alla famiglia dietro l’omicidio della piccola Elena Del Pozzo, confessato dalla madre dopo aver indicato agli inquirenti il luogo in cui ritrovare il cadavere dopo aver denunciato il rapimento della bambina. L’accusa più dura arriva dalla zia paterna della piccola, Martina Vanessa Del Pozzo, secondo cui quello di Martina Patti sarebbe stata una vendetta: «Voleva incastrare mio fratello. Un anno fa – ha aggiunto la zia – mio fratello fu accusato ingiustamente di una rapina, ma fortunatamente fu scagionato completamente». Quando poi il padre della bambina aveva ottenuto i domiciliari, in casa avrebbe trovato un biglietto con delle minacce: «Non fare lo sbirro, attento a quello che fai». La zia ha aggiunto: «Mio fratello non sa nulla di nulla. A quel biglietto la madre della bimba ha fatto riferimento dicendo che avevano rapito Elena».