Carnesecchi si opera, la Lazio chiede lo sconto
Il dopo Strakosha, che andrà via a parametro zero e piace in Premier League, è una delle urgenze primarie di calciomercato in casa Lazio. Serve trovare un nuovo portiere e tutte le piste portano a Marco Carnesecchi, la scorsa stagione protagonista della promozione in Serie A della Cremonese. E’ lui il prescelto da Maurizio Sarri ma l’infortunio alla spalla subito in Under 21 ha rallentato la trattativa con l’Atalanta, detentrice del suo cartellino. Mercoledì il calciatore si opererà alla spalla e i tempi di recupero stimati sono attorno ai 3-4 mesi. Un tempo ragionevole che gli farà saltare le prime giornate del prossimo campionato di Serie A, ma che obbliga la Lazio a fare dei ragionamenti diversi attorno al calciatore.
Come secondo portiere la Lazio avrà Pepe Reina, che proprio la scorsa stagione si è alternato con Strakosha tra i pali biancazzurri. Un sostituto di esperienza che potrebbe tamponare per il mese di settembre l’assenza di Carnesecchi. Il portiere ventiduenne rimane il primo della lista, visto il talento e la futuribilità. Ma l’Atalanta, prima dell’infortunio, chiedeva non meno di 15 milioni di euro. Troppi per la Lazio che era arrivata ad offrirne circa 10.
E’ chiaro che ora, avuta certezza sul recupero dall’infortunio, il ds Tare imposterà la trattativa su altre basi. Due le possibilità al vaglio: un prestito con obbligo di riscatto ad un numero determinato di presenze, oppure un forte sconto sul cartellino per il trasferimento a titolo definitivo. Si continuerà a lavorare, con la speranza che le tempistiche di recupero possano essere accorciate e che bastino i mesi estivi per recuperare completamente da un infortunio alla spalla sempre critico per un portiere.
Vicario come alternativa
Tare continua anche a valutare le alternative, nel caso i tempi di recupero di Carnesecchi dovessero allungarsi. E al centro dei pensieri della Lazio rimane Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli appena riscattato dal Cagliari per circa 8 milioni di euro. I toscani vorrebbero trattenerlo per continuare quanto di buono fatto con lui tra i pali la scorsa stagione, ma il mercato per un club di provincia è vitale, per questo il ds Accardi se dovesse ricevere la cifra giusta – i soliti 15 milioni di euro – lo venderebbe volentieri per poi reinvestire i soldi su un altro giovane.