Modena, bimbo caduto dalla finestra: disposta la perizia psichiatrica per la babysitter
È stata disposta la perizia psichiatrica per Monica Santi, la babysitter che a Soliera, nel modenese, ha confessato di aver fatto cadere dalla finestra del secondo piano il bambino di 13 mesi che avrebbe dovuto accudire. I periti dovranno determinare se Santi fosse in grado di intendere e volere al momento dell’atto. Come evidenzia l’Ansa, dall’esito della perizia dipenderà anche se la babysitter potrà o meno essere processata. La 32enne, attualmente in custodia cautelare al carcere Sant’Anna di Modena, verrà esaminata da tre diversi periti: uno scelto dal giudice del tribunale di Modena, uno dal suo avvocato, e uno dai genitori del bambino. I periti si esprimeranno entro 60 giorni. La prossima udienza è prevista il 27 settembre. Dopo il gesto la babysitter aveva detto: «Il bimbo ora è finalmente libero». Migliorano, nel frattempo, le condizioni del bambino, che nonostante l’impatto è sopravvissuto ed è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva a quello pediatrico dell’ospedale Maggiore di Bologna. Santi ha dichiarato che il gesto non era premeditato e ha fatto sapere tramite il suo avvocato di essersi sentita «in una realtà parallela» al momento dei fatti. Prima dell’episodio, la donna non aveva mai dato segni di squilibrio.
Leggi anche:
- Modena, la confessione della babysitter: «Sono stata io a lanciare il bambino fuori dalla finestra»
- Modena, la madre della babysitter: «Era una ragazza sola, me l’hanno rovinata»
- Modena, il neonato lanciato dal secondo piano è fuori pericolo: «I medici hanno deciso di estubarlo»
- Bambino caduto dal balcone, per i pm gesto volontario. Le parole shock della babysitter: «Ora è libero»
- Modena, arrestata per tentato omicidio la babysitter del bimbo di 13 mesi caduto dal secondo piano