Doppio cognome, la circolare del Viminale: «Per sceglierne uno è imprescindibile l’accordo tra i genitori»
Il capo dipartimento Affari interni e territoriali del Viminale, Claudio Sgaraglia, ha diffuso una circolare ai prefetti in merito alla sentenza della Corte costituzionale sul doppio cognome. L’obiettivo è sensibilizzare i sindaci affinché forniscano le corrette indicazioni agli uffici di stato civile dei Comuni, aggiornandoli sulla decisione della Corte che, lo scorso 27 aprile, ha dichiarato illegittime tutte le norme che attribuiscono in maniera automatica il cognome del padre ai figli. «Per attribuire al figlio un sole cognome è imprescindibile l’accordo tra i due genitori. In mancanza di questo accordo, devono attribuirsi i cognomi di entrambi i genitori, nell’ordine dagli stessi deciso, e qualora questo ulteriore accordo manchi, come precisa la Corte nella decisione, è necessario l’intervento del giudice», ricorda la circolare del Viminale. L’ufficiale dello stato civile, quindi, «dovrà accogliere la richiesta dei genitori che intendono attribuire al figlio il cognome di entrambi, nell’ordine dai medesimi concordato, al momento della nascita, del riconoscimento o dell’adozione, fatto salvo l’accordo per attribuire soltanto il cognome di uno di loro soltanto».
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