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Allarme siccità, nei prossimi giorni è prevista una riunione del governo

19 Giugno 2022 - 20:15 Redazione
Matteo Marnati, assessore all'Ambiente della regione Piemonte, ha confermato che in alcuni comuni è arrivato lo stop alla distribuzione dell'acqua nelle ore notturne

L’anticipazione è stata fornita dall’agenzia di stampa Ansa. Il governo guidato da Mario Draghi ha in programma di fissare una riunione entro la fine della prossima settimana sulla siccità che ormai coinvolge diverse regioni italiane. A questo incontro dovrebbero partecipare i ministri delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Potrebbe esserci anche il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Intanto nel Lazio il 21 giugno è già stato fissato un Osservatorio straordinario con Comune, Regione, Consorzio di bonifica e Autorità di bacino del Tevere per affrontare il tema dell’emergenza idrica. A confermarlo è Erasmo D’Angelis, segretario generale dell’Autorità di bacino del Tevere: «Anche il Tevere che scorre intorno ai 100 metri cubi al secondo ha un calo di portata abbastanza preoccupante che ovviamente deriva dal calo di portata dei suoi 42 affluenti. C’è una forte preoccupazione. Devo dire non tanto su Roma dove la riserva idropotabile è in montagna nel reatino, per cui stiamo abbastanza tranquilli per le prossime settimane, ma molte altre località, non servite da falde montane, sono ovviamente a rischio».

Matteo Marnati, assessore all’Ambiente per la Regione Piemonte, ha spiegato che in alcuni comuni è già arrivato lo stop all’erogazione di acqua nelle ore notturne: «Il problema è che adesso, con questo caldo, i consumi per uso civile stanno aumentando e non diminuendo. Quindi alcuni comuni e alcuni acquedotti hanno cercato di intervenire nelle ore notturne, chiudendo i rubinetti. Per ora sono casi ancora sporadici, ma dai dati che abbiamo probabilmente questi comuni si moltiplicheranno nei prossimi giorni. Così facendo, almeno nelle ore notturne riusciamo a ricaricare un po’ d’acqua nelle cisterne per poi utilizzarla durante la giornata».

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