In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
POLITICALuigi Di MaioM5S

Riunione del Consiglio nazionale del M5s, Di Maio in bilico tra deferimento e abbandono. Ecco chi giudicherà il ministro

19 Giugno 2022 - 21:00 Maria Pia Mazza
Dalle 21, si riunisce su Zoom il Consiglio nazionale del M5s. Secondo lo statuto, il ministro degli Esteri non potrà essere espulso ma al massimo deferito

Dopo lo scoperchiamento del vaso di Pandora sui malumori latenti da mesi nel MoVimento 5 Stelle, questa sera alle 21 su Zoom si riunisce d’urgenza il Consiglio nazionale del M5s, per decidere il destino dei rapporti tra il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e i pentastellati. Dopo i giorni infuocati costellati da botta e risposta tra il titolare della Farnesina e l’ex premier Giuseppe Conte, la situazione all’interno del M5s è diventata esplosiva. La rottura tra Movimento e Di Maio è ormai praticamente certa ma, salvo eccezioni, non arriverà in serata. Già, perché secondo lo Statuto del M5s, tra i poteri del Consiglio di Garanzia, è prevista la possibilità di dare un parere sulla possibilità di espellere dal MoVimento gli eletti in due casi. Il primo: per aver votato in seduta pubblica in contrasto con la linea decisa del M5s. Il secondo: per non aver effettuato i rimborsi previsti dal Regolamento del M5s. Insomma, l’affaire Di Maio non rientra in nessuno di questi due casi.

Chi fa parte del Consiglio di Garanzia del M5s

Il Consiglio di Garanzia del MoVimento 5 Stelle è composto dal capo politico (Giuseppe Conte), dai capigruppo pentastellati alla Camera e al Senato (Davide Crippa e Mariolina Castellone), dal capo delegazione al governo (il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli), dalla capogruppo del M5s al Parlamento europeo (Tiziana Beghin). A questi si aggiungono i quattro vicepresidenti del Movimento: Michele Gubitosa, Mario Turco, Alessandra Todde e Riccardo Ricciardi. A completare il Comitato vi sono poi la coordinatrice del Comitato per la formazione e l’aggiornamento (l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino), il coordinatore del Comitato per i rapporti territoriali (l’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede), il coordinatore del Comitato nazionale progetti (Gianluca Perilli), il coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali (Fabio Massimo Castaldo) e, in caso di elezione, di un rappresentante dei parlamentari eletti del M5s nelle Circoscrizioni estere.

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti