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«Da Di Maio solo una baracconata», Gubitosa (vice di Conte) torna all’attacco: «Da ministro è inaccettabile: noi siamo con Nato e Ue»

Il deputato torna all'attacco del ministro degli Esteri, rimproverandogli di aver solo creato «allarmismo» in quell'intervento in piazza Montecitorio che ha infiammato lo scontro tra i grillini

Alza i toni dello scontro il vicepresidente del M5s, Michele Gubitosa, che anzi torna ad attaccare direttamente Luigi Di Maio, colpevole secondo lui di «una baracconata», per aver portato in piazza le sue critiche alle posizioni del Movimento anziché aprire una discussione interna. Ospite di Mattino24 su Radio 24, il vice di Giuseppe Conte rincara la contestazione al ministro degli Esteri dopo averlo già messo in discussione come rappresentante grillino nel governo: «Non riesco a trovare altre motivazioni al comportamento di Luigi di Maio se non quella di voler attaccare il M5s. Se Di Maio avesse avuto realmente timore che il Partito di maggioranza relativa volesse mettere in pericolo la sicurezza degli italiani, perché non ha utilizzato i suoi canali da ministro degli esteri in caso di pericolo per il Paese? Credo che per una cosa così grave avrebbe dovuto parlarne con il Presidente del Consiglio o con il Presidente della Repubblica o scegliere altri canali istituzionali, non credo che un palco sia il luogo adatto per lanciare un allarme di sicurezza nazionale»

Secondo Gubitosa, Di Maio avrebbe «dovuto coinvolgere il suo Movimento e manifestare la sua preoccupazione. Invece è andato a fare una baracconata in Piazza Montecitorio creando allarmismo. Poi, successivamente intervistato su un palco, ha affermato di aver scoperto che il suo partito stesse mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini italiani. È così che si comporta un ministro degli Esteri preoccupato per la sicurezza nazionale? Sono parole inaccettabili e false. Il M5s è saldamente ancorato ai valori europei e atlantici».

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