Il male oscuro e l’amore di Bergamo: Ilicic operazione rilancio a Bologna
Adesso conta soltanto ritrovarsi. Far pace con la propria anima per tornare ad essere il ragazzo che, giocando a calcio, ha reso orgoglioso il popolo sloveno prima di scontrarsi con i propri demoni. Josip Ilicic vuole provare a tornare ad essere un calciatore a tutti gli effetti, dopo essersi lasciato alle spalle un periodo complicato e – soprattutto – delicato. Perché negli ultimi due anni trascorsi all’Atalanta la storia di Ilicic si è trasformata da favola ad incubo, ma in questo caso il calcio non c’entra nulla e, anzi, rappresenta realmente l’opportunità migliore verso il ritorno alla normalità. Sulle sue tracce adesso però c’è il Bologna pronto a tendere una mano al trentaquattrenne, offrendogli la chance di chiudere il capitolo più amaro della sua carriera (e non solo).
Ombre post lockdown
Per Ilicic i problemi sono sorti durante il lockdown, quando un’ombra sinistra inizia ad intaccare la sua serenità. I mesi trascorsi a Bergamo in piena pandemia si sono rivelati troppo duri per il calciatore – ha anche contratto il Covid – che si è ritrovato a fare i conti anche con i fantasmi del passato cadendo così in una profonda depressione. All’età di un anno infatti è stato costretto a scappare dalla Bosnia alla Slovenia, in seguito all’omicidio del padre. Alla ripresa del campionato 19/20 Ilicic non compare tra i convocati di Gasperini: il giocatore infatti aveva deciso di tornare in Slovenia con la moglie per provare a ritrovare la serenità perduta. Torna in campo il 17 ottobre 2020 ma, nell’ultima stagione, qualcosa sembrava essersi nuovamente rotto. Nel campionato appena concluso il giocatore ha totalizzato 21 presenze – di cui soltanto 8 da titolare – per un totale di 836 minuti. I gol segnati invece sono 3, l’ultimo realizzato lo scorso ottobre contro la Sampdoria.
Le parole di Gasperini
A confermare la ricaduta è stato lo stesso Gasperini alla fine del girone d’andata: «Non mi fa piacere parlare di questa situazione, lo aspettiamo tutti, la sua situazione ha alti e bassi. Con Josip abbiamo avuto un rapporto di tanti anni, vivendo tante situazioni felici in campo. Lui è molto propositivo, è una persona assolutamente normale, la nostra testa è una giungla. Non è facile per gli psicologi e gli psichiatri e ancora meno per noi. Speriamo che al campo trovi soddisfazioni, non si è mai impegnato come quest’anno, non l’ho mai visto così. Come persona lo aspettiamo tutta la vita».
L’ora del rilancio
Adesso però il peggio sembra essere alle spalle e, nel futuro, potrebbe esserci il Bologna. L’Atalanta sembra disposta a concedergli una buonuscita, per risolvere il contratto e consentire al classe ’88 di tornare ad essere un calciatore. In Emilia Ilicic è più di un’idea di calciomercato: i rossoblu starebbero pensando di offrirgli un contratto di un anno con opzione per il secondo (legato al numero di presenze). Se Ilicic si sentirà pronto, l’occasione per rilanciarsi è già dietro l’angolo. Basterà volerla cogliere.