Lucia Azzolina segue Di Maio e si unisce a Ipf: «Il M5s è come un fidanzato che speri possa cambiare, ma non cambia. Anzi peggiora»
Lucia Azzolina lascia il Movimento 5 Stelle e approda nel gruppo alla Camera di Insieme per il futuro di Luigi Di Maio. L’ex ministra della Pubblica istruzione del governo Conte bis, a tre giorni dalla scissione nella galassia pentastellata, decide così di abbandonare il MoVimento. Azzolina si dice «piena di dolore» per la scelta compiuta, e di aver «vissuto per mesi un enorme disagio» all’interno del M5s. Dopo lo strappo di Di Maio dal M5s, Azzolina spiega: «Ho passato gli ultimi giorni a chiedere un cambiamento che non ci sarà: ne ho avuto la conferma definitiva. Oggi mi chiedo cosa sia il Movimento 5 Stelle e non so rispondere». L’ex ministra, spiegando di avere comunque stima nei confronti di Giuseppe Conte, accusa però l’ex premier di essere «ostaggio dei suoi cinque vice». Secondo Azzolina «il nuovo corso, quello della maturità politica nel M5s non è mai iniziato» e poi affonda «non siamo né carne né pesce». E guardando alla situazione attuale all’interno del M5s, Azzolina chiosa: «È come un fidanzato che speri che possa cambiare, ma non cambia. Anzi peggiora».
I movimenti degli esponenti del M5s tra abbandoni e ritorni
Il presidente del M5s Conte, da giorni, è al lavoro per frenare la diaspora grillina. Di telefonata in telefonata, il leader pentastellato sta cercando di arginare il passaggio degli eletti nel M5s al nuovo gruppo del titolare della Farnesina. E il tentativo di “far tornare sui propri passi” alcuni pentastellati in alcuni casi è andato a buon fine. È il caso del senatore Emiliano Fenu che pur avendo presenziato alla conferenza stampa scissionista di Di Maio, con l’intenzione di entrare nel nuovo gruppo di Ipf, in meno di 24 ore ha cambiato idea, tornando nella galassia del M5s. Nelle ultime ore si è registrata un’altra inversione di rotta. La deputata siciliana Vita Martinciglio ha spiegato che dopo aver avuto un colloquio con Conte ha deciso di non passare più nel gruppo di Di Maio, sottolineando che il ministro degli Esteri «ha grandi capacità, ma io ho deciso di tornare nell’unico posto dove, nonostante tutto, mi sento ancora a casa». Ma per due rientri a livello parlamentare, quest’oggi si è registrata la prima uscita dal M5s in Campidoglio a Roma. Il consigliere Antonio De Santis, attuale capogruppo della lista dell’ex sindaca capitolina Virginia Raggi, ha annunciato che passerà a Ipf. L’ex sindaca di Roma, al momento, tace.
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