Arrivano i nuovi test di medicina: più matematica e biologia ma meno logica e cultura generale. Ecco come funzioneranno
Arrivano i nuovi test per medicina, veterinaria e professioni sanitarie. Più materie di indirizzo: biologia, chimica, fisica e matematica, e meno cultura generale e logica. La Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha firmato oggi il decreto che stabilisce la nuova composizione delle prove d’ingresso ai corsi di laurea. Le novità varranno per l’anno 2022-2023, mentre dal 2023-2024 arriveranno i Tolc (Test Online Cisia), già previsti per molti altri corsi di laurea. Possono essere svolti fin dal quarto anno delle superiori, due volte all’anno. Una soluzione che Messa aveva commentato dicendo: «In tre-quattro test viene mostrato un punteggio che ti fa capire se vuoi fare il medico o se non è il tuo mestiere».
Più avanti verrà reso noto il numero di posti disponibili per ciascun corso. Nell’annunciare i nuovi test, a inizio giugno, la ministra aveva dichiarato: «Bisogna rivedere questi numeri e permettere ai giovani di scommettere di più sulla voglia di fare il percorso universitario di medicina». Le domande saranno 60, il punteggio massimo 90 punti, il tempo per rispondere 100 minuti. Ogni quesito sarà a risposta multipla con 5 opzioni tra cui scegliere. Di seguito la composizione delle prove.
Medicina, chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria
- 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
- 5 quesiti di ragionamento logico e problemi
- 23 quesiti di biologia
- 15 quesiti di chimica
- 13 quesiti di fisica e matematica
Veterinaria
- 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
- 5 quesiti di ragionamento logico e problemi
- 19 quesiti di biologia
- 19 quesiti di chimica
- 13 quesiti di fisica e matematica
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