Calciomercato del futuro: i 10 giovani più interessanti del calcio italiano
Non solo big. Se ad infiammare il calciomercato in Serie A sono soprattutto voci e indiscrezioni – più o meno fondate – che vedono protagonisti diversi top player internazionali, c’è un mondo di trattative che infiammano meno le fantasie dei tifosi ma potrebbero rivelarsi la vera svolta per il presente e il futuro dei club italiani. Sì, nei prossimi mesi saranno tante le promesse del nostro calcio che proveranno a fare il definitivo salto di qualità per affermarsi definitivamente e continuare il loro percorso, magari con una squadra pronta a garantire palcoscenici più importanti di quelli calcati finora. Perché il futuro del calcio (soprattutto in Italia) è custodito nei piedi dei nati tra il 1999 e il 2002. Sono tanti infatti i ragazzi che già nel corso dell’ultima stagione hanno dimostrato di essere pronti a dimostrare il loro valore con una maglia importante.
Samuele Ricci
Centrocampista di assoluta qualità classe 2001. E’ cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli dove, grazie alle attenzioni di Aurelio Andreazzoli, è riuscito ad arrivare in prima squadra calamitando subito le attenzioni dei direttori sportivi italiani. Il suo rendimento ha convinto il Torino a puntare su di lui e, da gennaio, Juric gli ha affidato le chiavi della mediana. Difficilmente Cairo lo lascerà partire in estate, ma se dovesse arrivare un’offerta dal almeno 20 milioni…
Destiny Udogie
Nato a Verona il 28 novembre 2002. Forse i meno attenti lo avranno scambiato per un attaccante considerati i 5 gol e 4 assist collezionati nell’ultima stagione giocata con la maglia dell’Udinese. Udogie in realtà è un terzino dotato di grande forza fisica e un’ottima tecnica, che vanno a braccetto con una corporatura imponente – sfiora i 190 cm di altezza – e una facilità impressionante nel creare occasioni da gol. In Friuli non vorrebbero lasciarlo andare ma Inter, Juventus e Milan sono già sulle sue tracce.
Luca Zanimacchia
In questo caso l’anno di nascita è il 1998. Uno dei talenti più interessanti del calcio italiano che ha deciso di andare a fare esperienza al Real Saragozza, dove ha disputato l’ultima stagione in prestito. Rientrato alla Juventus a fine campionato – i bianconeri detengono la proprietà del cartellino – è già stato girato nuovamente in prestito alla Cremonese. In Lombardia proverà a conquistarsi definitivamente la fiducia dei bianconeri.
Tommaso Milanese
Data di nascita: 9 marzo 2002. Il talento di Galatina è già stato lanciato da Paulo Fonseca che, durante la sua esperienza alla Roma, gli ha regalato l’esordio in Europa League (dove ha segnato la prima rete in carriera). Nell’ultima stagione trascorsa in prestito è stato il perno del centrocampo dell’Alessandria: le ottime prestazioni hanno convinto la Cremonese ad acquistarlo a titolo definitivo per 750 mila euro. La classe di Milanese però non è in discussione, per questo a Trigoria hanno deciso di mantenere un’opzione per poterlo riacquistare ad un prezzo vantaggioso.
Nicolò Fagioli
Il ventunenne classe 2001 è vicino al rinnovo con la Juventus. Dovrebbe firmare un contratto fino al 2026 prima di essere girato in prestito – su di lui c’è il Parma – per crescere e accumulare l’esperienza necessaria prima di essere inserito nello spogliatoio bianconero. Nell’ultima stagione il centrocampista è stato uno dei protagonisti della promozione della Cremonese in Serie A.
Andrea Cambiaso
Classe 2000. Esterno difensivo in grado di giocare su entrambe le fasce, è stato uno dei pochi elementi positivi della stagione del Genoa nonostante la retrocessione del Grifone. Già titolare inamovibile dell’Under 21 azzurra, negli ultimi giorni è finito al centro di un’asta di mercato tra Juventus e Inter. I bianconeri sembrano in vantaggio ma Marotta proverà a fare di tutto per non farsi sfuggire uno dei terzini più promettenti in circolazione.
Filippo Ranocchia
Il ragazzo del 2001 è uno dei prodotti più interessanti del settore giovanile della Juventus. Il centrocampista, dopo un’esperienza con la squadra Under 23 bianconera, ha trascorso l’ultima stagione in prestito al Vicenza giocando praticamente tutte le gare da titolare. Anche quest’anno sembra destinato a lasciare Torino per continuare a crescere: in pole c’è l’Hellas Verona ma sulle sue tracce rimangono anche Salernitana e Cremonese.
Nicola Zalewski
Forse il classe 2002 più completo in circolazione. Dopo una vita passata nel settore giovanile della Roma nel ruolo di esterno offensivo, nell’ultima stagione José Mourinho lo ha lanciato nel ruolo di quinto di centrocampo. Il polacco ha impressionato lo Special One che gli ha consegnato una maglia da titolare in attesa del rientro di Spinazzola. A Trigoria sono già arrivate offerte da Borussia Dortmund, Leicester e un altro club di Premier League. Zalewski però non è destinato a lasciare la Capitale e, anzi, per lui è in programma un adeguamento di contratto.
Riccardo Sottil
Nato il 3 giugno 1999. Dopo essere partito come uno degli astri nascenti del calcio italiano, l’esterno offensivo della Fiorentina sembra essersi un po’ smarrito nell’ultima stagione. La sua classe e il suo talento però sono fuori discussione, per questo Italiano sta studiando una nuova soluzione tattica per consentirgli di esprimersi al meglio. A Firenze vogliono tenerselo stretto, convinti che la prossima sarà l’annata della definitiva consacrazione.
Wilfried Gnonto
L’ultima scoperta di Roberto Mancini. Nato a Verbania il 5 novembre 2003, Willy si è fatto notare con la maglia dello Zurigo prima di farsi conoscere da tutta Italia con un paio di ottime prestazioni in maglia Azzurra. Il suo destino però rischia di essere ancora lontano dall’Italia però: dopo un interessamento dell’Atalanta infatti l’attaccante è ad un passo dal trasferimento in Olanda. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la firma sul contratto che lo legherà al Feyenoord.
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