Dopo l’esordio di Tokyo, lo skate si prepara alle Olimpiadi di Parigi 2024. A Roma il primo evento in cui ottenere punti per qualificarsi
Il 26 giugno sono cominciati a Roma i Mondiali di Skateboarding, il primo evento in cui gli atleti di questo sport potranno cominciare a cumulare punti per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Da Tokyo 2020 questa disciplina è diventata sport olimpico e quindi da adesso farà parte del normale palinsesto delle gare. I Mondiali di Skateboarding dureranno una settimana e si concluderanno il 3 luglio al parco di Colle Oppio, con vista Colosseo. Essendo ormai considerato uno sport a tutti gli effetti, anche lo skateboard in Italia è stato inserito all’interno di una federazione: la Fisr, Federazione italiana sport rotellistici. Il suo segretario, Sabatino Aracu, ha spiegato: «Questa è una giornata storica, vogliamo far diventare Roma la Wimbledon dello skate del futuro».
I primi due giorni sono stati di prequalifica, da domani invece cominceranno le gare con le qualifiche per le fasi finali. In tutto sono presenti all’evento 250 atleti da tutto il mondo, tra cui anche Asia Lanzi, una delle skater italiane che ha partecipato anche alle gare di Tokyo 2020. Vito Cozzoli, presidente di Sport e Saluta spa, ha spiegato durante la conferenza stampa: «Lo skate è uno strumento di traino per la pratica sportiva. Ci abbiamo sempre creduto, utilizzando un linguaggio giovane, quello delle nuove generazioni, non adeguatamente valorizzate in passato. In questa occasione lanceremo un programma culturale che unirà urban sport e arte, portando lo skate nelle scuole».
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