Corruzione, indagato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza. La procura di Milano ipotizza uno «scambio di favori»
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La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per corruzione sulle dimissioni del consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri. Secondo l’accusa il consigliere si sarebbe dimesso per far posto a Giangiacomo Carlovini, considerato esponente della corrente politica dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza. Alla base del passo indietro fatto da Acri ci sarebbe uno scambio di favori: per il consigliere sarebbe stata assicurata l’assunzione del figlio nello staff dello stesso eurodeputato. Per queste ragioni i militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza hanno eseguito nella giornata di oggi, 29 giugno, perquisizioni nei confronti di Acri e del figlio e hanno consegnato a Fidanza un avviso di garanzia. Lo scorso dicembre Fidanza si era autosospeso dopo l’avvio di un’inchiesta sui suoi legami con ambienti vicino ai movimenti neofascisti.
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