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Draghi in versione “bandolero stanco” al Museo del Prado scatena i social: i meme tra rischio di crisi di governo e conversazioni surreali

01 Luglio 2022 - 01:49 Redazione
La foto del presidente del Consiglio al telefono, seduto in solitaria, «un po' stanco», è subito diventata virale, trasformandosi in meme: ecco la selezione delle immagini più divertenti delle ultime ore

Prima o poi doveva succedere anche per il riservatissimo e super-discreto presidente Draghi. La fotografia dell’agenzia spagnola Efe Noticias che ritrae il premier italiano in un’inedita versione da bandolero stanco, al telefono, seduto in solitaria ben lontano da tutti i presenti alla cena euroatlantica organizzata al Museo del Prado dal premier spagnolo Pedro Sanchez in occasione del vertice Nato di Madrid, è subito diventata virale. Questo perché lo scatto si è trasformato in espressione di sintesi di una giornata impegnativa non solo sul fronte internazionale, dopo la partecipazione al Consiglio Europeo, a cui ha fatto subito seguito il G7 in Germania e ancora il summit Nato a Madrid, ma anche molto caotica in Italia a causa delle fibrillazioni tra i partiti della maggioranza di governo.

Insomma, suo malgrado, anche il presidente Draghi è diventato un meme. E come per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che da ormai oltre un settennato è protagonista di meme, vignette, video, mash-up ed espressioni varie della pop culture social (dove per pop, in questi specifici casi, s’intende sempre popolare, ma mai populista), anche l’ex numero uno del Bce ha trovato un suo spazio in questa sfera.

Lo stesso Draghi, durante la conferenza stampa dopo il Cdm per varare nuove misure contro i rincari, ha spiegato: «La serata era una cena conclusiva di tipo sociale, poi ci sarebbe stata la parte successiva del giorno dopo. Gli invitati dietro parlavano di quadri, c’era musica, c’è stato un piccolo concerto, c’era un’attività fondamentalmente sociale. E in quel momento io mi sono seduto, perché ero un po’ stanco tra l’altro, e ho fatto delle telefonate. Non mi ricordo neanche a chi, anche per preparare il consiglio dei ministri di oggi. Son stato sorpreso in questo atteggiamento, ma d’altronde mi sarebbe stato impossibile telefonare con tutti davanti». Insomma, proprio come nel brano di Vecchioni, il premier cercava solo un po’ di pace e quiete: Dov’è silenzio, dov’è silenzio, dove…Dov’è silenzio, dov’è silenzio, dove…

I meme

Foto in copertina: Aggiornamenti Quotidiani dalla Terza Repubblica

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