Duro altolà di Franceschini a Conte: «Se uscite dal governo impossibile andare insieme alle elezioni» – Il video
Se un abile e navigato dirigente come Dario Franceschini (da almeno dieci anni azionista di peso dei gruppi parlamentari Pd), sicuramente il primo teorizzatore dell’alleanza con il M5s quando ancora al resto del partito sembrava una bestemmia, perde la pazienza con Conte, vuol dire che la situazione è al limite della rottura. Le parole scandite stamattina dal ministro della cultura in conclusione del convegno della sua corrente, AreaDem, a Cortona sono davvero dure: «Da qui alle elezioni per andare insieme al Movimento 5 Stelle dobbiamo stare dalla stessa parte; se ci sarà una rottura o una distinzione (perché un appoggio esterno è una rottura) per noi porterà alla fine del governo e all’impossibilità di andare insieme alle elezioni». Un altolà durissimo, in pratica: uscite dal governo? Andrete da soli al voto. Con una coda ancora più pericolosa per il M5s già dimezzato dalla scissione. «Chiaramente si brucerà ogni residua possibilità di andare al proporzionale». Vuol dire: sarete soli e senza paracadute, col rischio di far arrivare in parlamento solo pochi eletti…
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