Vertice Lega, Giorgetti: «La leadership di Salvini non è in discussione. Noi fuori dal governo? Siamo responsabili» – I video
«La leadership di Matteo Salvini non è in discussione». A parlare al termine del vertice della Lega nella sede di via Bellerio a Milano è il vicesegretario del Carroccio e ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Se nelle scorse settimane Salvini ha minacciato più volte di uscire dalla maggioranza di governo, in particolare sulle questioni relative alla depenalizzazione della coltivazione della cannabis domestica e sullo Ius Scholae, il titolare del Mise, con toni più “diplomatici”, ai cronisti ha spiegato: «La Lega è un movimento responsabile, che però vuole in qualche modo far presente quelle che sono le proprie idee e posizioni: mi sembra ragionevole, giusto e sacrosanto». Giorgetti ha poi aggiunto: «La Lega è la Lega, ha le sue idee e porta avanti la sua linea, e quindi è giusto che anche all’interno del governo facciamo sentire la nostra voce». Quanto all’incontro tra i vertici leghisti, durato circa tre ore, il ministro ha spiegato che «è andato bene, è stata una bella discussione, abbiamo parlato di tutto».
Tra i temi trattati proprio la questione relativa alla permanenza della Lega al governo, che vede il ministro Giorgetti coinvolto in prima persona. Il numero due del Carroccio ha dunque precisato: «Qui ci sono i due capigruppo, io faccio parte del governo, ma sono loro che decidono se io resto nel governo». Giorgetti infine ha sottolineato: «Lo decidono loro, non io. Come dice la Costituzione della Repubblica italiana, è il Parlamento che dà la fiducia al Governo, non è il Governo che dà la fiducia a se stesso». Dopo l’uscita dal M5s di Luigi Di Maio, la Lega è diventata il primo partito di maggioranza a sostegno del governo Draghi, con 193 parlamentari, di cui 132 deputati e 61 senatori.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi anche:
- Dalle sagre all’esame sul presepe fino alla gastronomia: i 1500 emendamenti della Lega per fermare lo Ius Scholae
- Congresso subito e cambio del nome: così nella Lega volevano sfilare il partito a Salvini. E lui oggi minaccia l’addio al governo
- Sussulti nella maggioranza. Draghi rientra in anticipo a Roma. Conte da Mattarella. Lega in fibrillazione
- Alla Camera via all’esame su Cannabis e Ius scholae: maggioranza spaccata. Salvini minaccia: «Così il governo rischia»
- Il Fatto e la grande paura di Salvini: «Vogliono colpirmi come sta facendo Di Maio con Conte»