Maschio Angioino, il cartello per i turisti con la scritta “reservescion” e i dipendenti che non parlano l’inglese (aiutati dai cittadini)
Negli appunti attaccati sul plexiglass della biglietteria del Maschio Angioino c’è la dimostrazione che i dipendenti si arrangiano come possono. «Tuelv, eitin, Grin Pass, reservescion», si legge. Sul foglio A4 ci sono anche le traduzioni in altre lingue oltre all’inglese: spagnolo, francese, russo, tedesco. Sono riportate, racconta oggi Il Mattino, le cifre necessarie per i pagamenti dei biglietti e quelle per far valere le prenotazioni. E ci sono anche altre frasi utili. Ovvero come dire al turista «paghi sei euro con la carta di credito e il resto in contanti alla guida» (che evidentemente non ha il Pos, ndr). Oppure «qui non c’è linea, può uscire e rientrare?»: la frase da dire a chi vuole mostrare il biglietto elettronico. Il tutto è necessario perché a Castel Nuovo nessuno dei dipendenti addetti al pubblico conosce l’inglese. E questo nonostante il complesso monumentale e il suo museo civico siano tra i più importanti monumenti di Napoli.
Castel Nuovo e il traduttore che manca
All’entrata lavorano abitualmente quattro dipendenti comunali delle categorie operaie. Sono ex Lsu (lavoratori socialmente utili) che ricoprono compiti e mansioni che vanno oltre quelli del loro contratto. Devono emettere biglietti con il Pos, chiudere la cassa e fare i conteggi. Il sabato, quando gli amministrativi dei piani superiori del Maschio Angioino non sono presenti, non c’è nessun referente. Quindi se un turista chiede di parlare con qualcuno non sarà soddisfatto. A meno che non intervenga qualche cittadino. È quello che sta succedendo da quando si è sparsa la notizia che al Maschio Angioino nessuno dei dipendenti parla inglese. Ovvero alcuni cittadini si sono presentati per dare una mano.
Ovvero per proporsi come interprete e aiutare turisti e dipendenti. Lo ha fatto per esempio Flavia, laureata in Mediazione linguistica all’università Orientale di Napoli. Lei ha scritto una lettera al sindaco Gaetano Manfredi per offrirsi come interprete. Intanto i dipendenti hanno confermato lo sciopero. Che andrà in scena da giovedì 7 a sabato 9 luglio. Due ore dalle 13 alle 15. Un’assemblea del comparto lavoratori pubblici della Cisl per chiedere il riconoscimento dell’indennità come contabili e chiedere la nomina di un responsabile amministrativo. Oltre che qualcuno che sappia l’inglese. Questa mattina il Comune ha convocato le rappresentanze per cercare una mediazione.
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