La Gazzetta ci crede: «Possiamo diventare campioni del mondo»
La mattina dell’11 luglio la Gazzetta apre con il più accorato degli incoraggiamenti: titolo ancora innocuo, dodici anni prima che diventi un partito politico. Con un atto di speranza mette titolare Antognoni che però non riuscirà a recuperare dall’infortunio al piede.
- 1/40La Gazzetta ci crede: «Possiamo diventare campioni del mondo»
- 2/40L'arbitro che «tifava per il pareggio»
- 3/40La finale dei mondiali su Rai2
- 4/40La profezia di Mick Jagger
- 5/40Pertini & Bearzot: pipe e secondi posti
- 6/40Ora tutti temono gli azzurri
- 7/40L'inno di Mameli interrotto
- 8/40Qui Germania: Rummenigge c'è
- 9/40Kalle è fuori forma
- 10/40Un altro forfait di Ciccio Graziani
- 11/40Briegel su Conti: è rigore!
- 12/40Tensione da film
- 13/40La zappata di Antognoni
- 14/40Il contraccolpo psicologico è durissimo
- 15/40A riposo sullo 0-0
- 16/40Ma perché non ha calciato Pablito?
- 17/40Nuova pipa, nuova partita
- 18/40I 30 anni quarant'anni fa
- 19/40Catenaccio? Macché! 1-0
- 20/40Rossi e Schumacher, ma non quelli lì
- 21/40«Anni di fatiche e botte», in 90 minuti
- 22/40L'unica parata di Zoff
- 23/40Catenaccio? Macché! 2-0
- 24/40I bottoni di Pertini
- 25/40L'urlo di Tardelli nella storia
- 26/40I tedeschi rincorrono la palla: 3-0
- 27/40Gli azzurri imprendibili
- 28/403-1, ma la Germania non ci crede più
- 29/40Dentro Barone Causio
- 30/40Campioni del mondo
- 31/40La meglio gioventù
- 32/40«Andiamo a trovarli!»
- 33/40Finalmente la coppa
- 34/40L'ultima partita della nazionale per Beppe Viola
- 35/40Tutti vogliono le prime pagine
- 36/40Paolo Rossi fa il giornalista
- 37/40Nel camerino degli Stones
- 38/40Una soddisfazione Jaggeriana
- 39/40Per 40 anni «non avevamo mai vinto un cacchio»
- 40/40La partita a scopone