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Alcune delle fake news social contro il mondo LGBTQ+

11 Luglio 2022 - 13:24 Ludovica Di Ridolfi e David Puente
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La finta pubblicità del sito FCKH8.com

Un’immagine in rosa riporta la scritta: «Alcuni ragazzi amano gli uomini più cresciuti. Facci i conti, ca**o». Al fianco delle parole, un uomo poggia il braccio sulle spalle di un bambino. Sulle loro magliette e in altri punti del poster, leggiamo la scritta FCKH8.com: un negozio online apertamente dichiarato a favore della comunità LGBT e antirazzista.

L’immagine ha fatto il giro di diversi siti internet come Funnyjunk.com, Me.me o l’inutile “Pizzagate Blog“. Ma, quando interpellati in merito alla foto, i gestori del sito Fckh8.com non hanno esitato a rinnegare qualsiasi coinvolgimento nella creazione e diffusione della campagna:

Hey there! This image has been made by numerous other sites trying to normalize this behavior. We have had several of them shut down but they just keep cropping up. The best thing I can do is find out where you saw it and take it to the source!!! Thank you so much for bringing this to our attention!!

Tradotto: «Stiamo cercando di far chiudere i siti» che diffondono quell’immagine. Sembra dunque che ci troviamo al cospetto dell’ennesima operazione diffamatoria nei confronti di siti o associazioni sostenitrici del movimento Lgbtq+. Anche questa volta, nonostante la fake non si avvalga di alcuna base solida o quantomeno verosimile, viene gettata nel mare magnum del web e riesce ciclicamente a tornare, cibandosi dell’omofobia di ancora troppi utenti.

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La finta pubblicità del sito FCKH8.com

Un’immagine in rosa riporta la scritta: «Alcuni ragazzi amano gli uomini più cresciuti. Facci i conti, ca**o». Al fianco delle parole, un uomo poggia il braccio sulle spalle di un bambino. Sulle loro magliette e in altri punti del poster, leggiamo la scritta FCKH8.com: un negozio online apertamente dichiarato a favore della comunità LGBT e antirazzista.

L’immagine ha fatto il giro di diversi siti internet come Funnyjunk.com, Me.me o l’inutile “Pizzagate Blog“. Ma, quando interpellati in merito alla foto, i gestori del sito Fckh8.com non hanno esitato a rinnegare qualsiasi coinvolgimento nella creazione e diffusione della campagna:

Hey there! This image has been made by numerous other sites trying to normalize this behavior. We have had several of them shut down but they just keep cropping up. The best thing I can do is find out where you saw it and take it to the source!!! Thank you so much for bringing this to our attention!!

Tradotto: «Stiamo cercando di far chiudere i siti» che diffondono quell’immagine. Sembra dunque che ci troviamo al cospetto dell’ennesima operazione diffamatoria nei confronti di siti o associazioni sostenitrici del movimento Lgbtq+. Anche questa volta, nonostante la fake non si avvalga di alcuna base solida o quantomeno verosimile, viene gettata nel mare magnum del web e riesce ciclicamente a tornare, cibandosi dell’omofobia di ancora troppi utenti.

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