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Alcune delle fake news social contro il mondo LGBTQ+

Il lancio di un «Ken incinto» (che in realtà non è mai avvenuto)

Un video, apparso sui social nel mese del pride, ha inevitabilmente attirato l’attenzione degli utenti. Nella clip, della durata di 1.15 minuti, si vede quella che sembra una classica pubblicità di giocattoli per bambini. Vengono riprese le bambole, e una voce squillante sponsorizza un nuovo «prodotto»: il Ken incinto. La voce dello spot afferma che il fidanzato di Barbie «ha subito un make-over molto più inclusivo»: «la sua pancia fa vedere che è incinto, e la sua barba che è un uomo! Anche gli uomini, infatti, possono rimanere incinti, proprio come le donne: anzi, non esiste più la definizione di donna! Non sappiamo più che senso abbia questa parola!». Seguono delle scenette che fanno interagire Ken con Barbie (schiaffeggiandola), o gli fanno guidare l’iconica automobile rosa, il tutto a ritmo di una canzoncina briosa in sottofondo.

Il discorso delirante della voce narrante e le scenette di cui Ken si è reso protagonista lasciano intuire cosa sta succedendo: siamo al cospetto di una parodia. Come è facile desumere dal logo in basso, il video proviene da una pagina web chiamata The Babylon Bee, il cui slogan recita: «notizie false di cui ti puoi fidare». Si definiscono umilmente «il miglior sito di satira del mondo», mentre il New York Times li descrisse nel 2021 come «un sito di destra, che diffonde disinformazione con il pretesto della satira». Peccato che in molti non abbiano colto la sfumatura, prendendo sul serio un contenuto parodistico e lasciandosi andare all’indignazione.

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