«Vestita così te le cerchi»: e Martina sfila con gli abiti del giorno in cui hanno tentato di violentarla
Martina Evatore, 20enne di Padova, ha deciso di sfilare a Jesolo con i vestiti che aveva quando un uomo ha tentato di violentarla per strada. «Se vai in giro vestita in questo modo te la cerchi», è la frase che le rivolse tre anni fa un’amica. Mentre le altre concorrenti del concorso Miss Venice Beach hanno presentato alla giuria una prova di canto o di ballo, Martina ha lanciato un messaggio: «Non è l’abbigliamento che istiga alla violenza». Sulla passerella si è presentata con pantaloni neri larghi che arrivano alla caviglia, scarpe bianche sportive, una maglietta e una giacca informe verde mimetico. Una risposta al fatto che le donne non si sentano libere di vestirsi a loro piacimento perché potrebbe «attirare le attenzioni di qualcuno, istigare ad una violenza». Martina non sapeva come sarebbe stata accolta dal pubblico la sua provocazione. Alla fine è stata accompagnata da uno scrosciante applauso. «Mi sono espressa nel modo più naturale e serio possibile – ha detto – perché il mio messaggio non perdesse valore».
Foto da: Il Gazzettino
Leggi anche:
- Cuneo, violenza sessuale su due 15enni nei bagni di una piscina: la denuncia della madre di una di loro
- Violenza sessuale di gruppo a Stresa, indagati 3 ragazzi e una ragazza: «Mi tenevano ferma per terra, a turno hanno abusato di me»
- Torino, per i giudici «la porta socchiusa era un invito a osare». Assolto dopo la condanna per stupro
- La chat di Ethan dei Maneskin nel processo per stupro al calciatore Portanova: «Ma il batterista è estraneo ai fatti»
- Cattolica, il 22enne arrestato nega lo stupro fuori la discoteca. L’avvocato: «Dal pronto soccorso nessuna conferma sulla violenza»