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Dalla danza gravitazionale alla scogliera cosmica: la Nasa pubblica nuove immagini dell’Universo scattate con Webb – Le foto

12 Luglio 2022 - 20:42 Ygnazia Cigna
«I nuovi dettagli trasformeranno la nostra comprensione di come le stelle si evolvono e influenzano i loro ambienti», ha scritto l'agenzia spaziale statunitense su Instagram

Dopo la diffusione di una prima foto, la Nasa ha pubblicato nuove immagini scattate dal telescopio James Webb. «I nuovi dettagli trasformeranno la nostra comprensione di come le stelle si evolvono e influenzano i loro ambienti», ha scritto l’agenzia spaziale statunitense su Instagram. Le immagini pubblicate oggi, 12 luglio, sono estremamente più nitide di quelle che erano scattate da un altro telescopio, Hubble.

La Nebulosa dell’Anello Meridionale

INSTAGRAM / Nasa | Nebulosa NGC 3132, 12 luglio 2022

La prima foto mostra una coppia di stelle, una morente – che espelle gas e polveri nella sua ultima fase di attività – e una più giovane. Si tratta della nebulosa catalogata come NGC 3132, comunemente conosciuta come la Nebulosa dell’Anello Meridionale che si trova a circa 2.500 anni luce dalla Terra.

Stephan’s Quintet e la danza gravitazionale

INSTAGRAM / Nasa | Nebulosa Stephan’s Quintet, 12 luglio 2022

Un altro scatto riguarda lo Stephan’s Quintet, un gruppo di cinque galassie, quattro delle quali interagiscono tra loro, creando stelle e intersecandosi l’una con l’altra. La Nasa ha spiegato che queste galassie sono in collisione tra loro e si tirano e si allungano a vicenda in una «danza gravitazionale». La galassia sulla sinistra è la più nitida in quanto più vicina alla Terra. Si tratta della foto più grande catturata dal telescopio Webb.

La scogliera cosmica

TWITTER / Nasa | La “scogliera cosmica”, 12 luglio 2022

Un’altra spettacolare foto di Webb mostra una «scogliera cosmica», una cortina di polvere e gas oltre la quale si vedono le stelle durante le prime fasi della loro formazione. Un periodo che dura per ogni stella da 50.000 a 100.000 anni circa.⁣⁣ La parte in primo piano, che somiglia a una montagna, è una nebulosa formata da pareti di polvere e gas, generati da radiazioni ultravioletti e venti stellari. Nessun altro strumento prima di Webb era riuscito a immortalare questo tipo di evento prima d’ora.

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