Gas, l’annuncio di Gazprom: «Non possiamo garantire il funzionamento del Nord Stream»
La questione Nord Stream si complica. In una nota diffusa dalla russa Gazprom, il colosso energetico di Mosca ha dichiarato di non poter garantire il «buon funzionamento» del gasdotto Nord Stream, l’impianto che collega la Russia alla Germania per le forniture di metano. «Gazprom – si legge nel comunicato citato dall’agenzia Tass – non è in possesso di alcun documento che indichi che Siemens sia in grado di portare la turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya fuori dal Canada, dove è in riparazione». Il riferimento è allo stallo per la manutenzione dichiarato da Gazprom, che ha annunciato di non poter far rientrare in Russia dei pezzi in manutenzione in Canada a causa delle sanzioni occidentali. «In queste circostanze non è possibile garantire il funzionamento sicuro della stazione di compressione di Portovaya, che è una struttura fondamentale per il gasdotto Nord Stream». Al momento, lo stop ufficiale è stato annunciato dall’11 al 21 luglio, ma diversi addetti ai lavori stanno da tempo ipotizzando che il flusso potrebbe non ripartire più per motivi politici legati alla guerra in Ucraina.
Immagine di copertina: EPA/FILIP SINGER
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