Letta: «Prendiamo atto della decisione del M5s. Improbabile una maggioranza senza di loro»
«Non si può più far finta di niente». Commenta così lo strappo del M5s e di Giuseppe Conte il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. La decisione dei pentastellati di non votare la fiducia al governo guidato da Mario Draghi oggi al Senato sul dl Aiuti. Si tratta di «un passaggio di discontinuità molto forte, di cui si deve prendere atto», ha osservato Letta, aggiungendo: «Una maggioranza senza il M5s a me sembra un’ipotesi totalmente improbabile, dopodiché il Parlamento è sovrano, quindi ascolteremo tutti. Quello che deve avvenire in Parlamento è un chiarimento in cui ognuno dice chiaramente cosa vuole fare, ovviamente sulla base delle intenzioni del presidente del Consiglio».
Il segretario dem, in qualsiasi caso, si rimette alle decisioni del presidente Draghi e del Capo dello Stato Mattarella: «Noi seguiremo, come abbiamo sempre fatto, con spirito estremamente collaborativo nei confronti delle istituzioni, le indicazioni che Draghi e Mattarella daranno». Ma Letta tenta ancora di mandare un messaggio a Conte e ai 5Stelle: «Si è aperta una fase nella quale gli ultimi 9 mesi possono essere molto utili e proficui per una svolta sociale: lotta alla precarietà, salario minimo, riduzione delle tasse sul lavoro e in Parlamento andremo a dire che siamo disponibili a una continuazione di questa esperienza di governo con questa svolta sociale».
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